Non è stato trovato un accordo in merito alla procedura di licenziamento collettivo avviata lo scorso 20 febbraio dalla multinazionale GSK. Lo ha reso noto il Pd provinciale di Siena in una nota stampa che ha fatto sapere che le segreterie provinciali e le componenti RSU di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil “comunicano infatti che non è stata trovata l’intesa sulla clausola sull’uscita volontaria dei lavoratori, clausola che consente all’azienda di licenziare anziché ricollocare i lavoratori – si legge in una nota”.
A dare voce al malessere del partito sono Andrea Valenti, segretario provinciale del Pd di Siena, Massimo Roncucci segretario Unione Comunale Pd di Siena e Antonino Barillà segretario Unione Comunale Pd di Sovicille. “Questo mancato accordo ci stupisce soprattutto per il periodo nel quale viviamo – scrivono-, in una fase di pandemia globale che ha dimostrato al mondo quanto la ricerca scientifica, il settore farmaceutico, le scienze della vita – settori nei quali Siena e la sua provincia sono e devono continuare ad essere eccellenze a livello mondiale – siano fondamentali per la tutela della salute pubblica e nell’ affrontare emergenze epocali come quella che stiamo vivendo”.Â
Dopo l’accordo con Sanofi per sviluppare un vaccino anticovid GSK ” si pone come protagonista mondiale in questa dura lotta – dicono-. Un’alleanza strategica fondamentale e lungimirante, che ha l’obiettivo nobile di fornire il vaccino a più persone possibile in tempi certi, ponendo finalmente fine a questa terribile pandemia e prevenendo crisi sanitarie future”. Per cui “a fronte del ruolo che la multinazionale con sede nel comune di Sovicille ha assunto, auspichiamo che non si parli di licenziamento, ma di investimenti e sviluppo”.Â
Ed inoltre “a fronte di una economia che, a livello globale, rischia una recessione senza precedenti, è fondamentale che una azienda che è cardine dello sviluppo farmaceutico tuteli i propri lavoratori – proseguono- Il nostro Partito è sempre stato a fianco dei lavoratori e delle RSU di GSK, ha seguito passo dopo passo la loro vicenda, con interventi dei deputati eletti sui collegi Susanna Cenni e Pier Carlo Padoan, del consigliere Regionale Simone Bezzini e del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi!.
“Adesso tocca proprio a Regione Toscana farsi interlocutore nella trattativa in corso – concludono-Il Partito Democratico è a fianco dei lavoratori e sarà interlocutore con loro e con gli Amministratori per una risoluzione positiva di una vicenda che ci preoccupa e per la quale auspichiamo una sintesi che porti ad una risoluzione condivisa”.