Diverse aree tematiche con testimonianze d’epoca, approfondimenti multimediali, oculus per fare ‘viaggi virtuali’ nei laboratori e perfino giochi interattivi: Gsk coniuga innovazione e tradizione per narrare i cento anni di storia della vaccinologia a Siena ed inaugura oggi, nella città toscana, il Siena vaccine science centre, uno spazio divulgativo e didattico che racconta decenni di evoluzione scientifica.
Lo spazio è un’esposizione e non ha finalità promozionali o di marketing. Gsk ne ha affidato la gestione operativa a Fondazione Achille Sclavo Ets. L’idea, viene spiegato, “è consolidare un vero e proprio centro della scienza” totalmente gratuito “da rendere fruibile anche a visitatori esterni”, come gli studenti delle scuole e degli atenei.
La struttura, che si trova nel sito di Gsk del Comune di Siena, vuole raccontare la storia unica di questo territorio, “vera capitale della vaccinologia mondiale”, a partire dall’opera del grande scienziato Achille Sclavo, che fondò qui l’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano. E lo fa attraverso un percorso che combina testimonianze storiche, ricostruzioni virtuali e attività interattive.
“Perché apriamo alla città la nostra cittadella della scienza? Intendiamo raccontare il sito senese e di quello di Rosia. Vogliamo spiegare alla comunità il motivo del nostro orgoglio per quello che facciamo”, le parole di Ennio de Gregorio, ad Gsk Vaccines Italia.
“I vaccini sono la misura più efficace contro le malattie infettive. Lo abbiamo visto contro il covid: senza di essi non saremmo usciti dal lockdown – prosegue- . Purtroppo l’impatto che i vaccini possono garantire rischia di non essere sfruttato in pieno per un clima di sfiducia presente in settori minoritari della società. Ecco perché facciamo vedere come si fanno, anche per togliere ogni dubbio”.
Per l’assessore alla salute di Regione Toscana Simone Bezzini “l’elemento storico contenuto nel Siena vaccine science centre è importantissimo per affrontare le sfide future della tutela della sanità”.
Michele Capitani, vicesindaco di Siena, sottolinea invece “l’importanza dell’aspetto formativo per ragazzi e bambini che possono così capire l’importanza della scienza”.