È stato un impegno “a tutto campo” quello della Guardia di Finanza che ha diffuso il bilancio operativo degli ultimi 17 mesi, dal 1 gennaio 2024 al 31 maggio 2025. Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha portato a termine oltre 1.906 interventi e circa 100 indagini, con l’obiettivo di contrastare i reati economico-finanziari e le infiltrazioni criminali nell’economia legale. Un impegno costante, volto alla tutela di famiglie e imprese.
Le attività ispettive hanno permesso di individuare 62 evasori totali – soggetti completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operanti nel commercio elettronico – e 102 lavoratori in nero o irregolari. Sono stati scoperti 4 casi di evasione fiscale internazionale, legati a stabili organizzazioni occulte, manipolazioni nei prezzi di trasferimento, fittizie residenze fiscali e detenzione illecita di capitali all’estero.
Sono 59 i soggetti denunciati per reati tributari. A seguito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati cautelati e segnalati crediti d’imposta inesistenti o a rischio fiscale in ambito edilizio ed energetico, mentre beni per un valore di 1,5 milioni di euro – ritenuti profitto di frodi fiscali – sono stati sequestrati. Avanzate, inoltre, 17 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dal database Vies per soggetti connotati da pericolosità fiscale. Completano il quadro 16 interventi in materia di accise e 4 nel settore doganale. Nel comparto del gioco illegale, 13 controlli hanno portato alla verbalizzazione di 22 soggetti, alla scoperta di un punto clandestino di raccolta scommesse e alla denuncia del responsabile.
Sul fronte della spesa pubblica, l’attività della Guardia di Finanza è stata orientata a garantire il corretto impiego di fondi europei e nazionali, destinati a interventi di sostegno per imprese e famiglie. Grande attenzione è stata dedicata ai progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr): 72 gli interventi eseguiti per verificare l’effettiva spettanza di crediti, contributi e finanziamenti, nonché la corretta esecuzione di opere pubbliche, per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro. A livello nazionale, sono stati effettuati 143 interventi, di cui 82 riguardanti il reddito di cittadinanza e le nuove misure di inclusione e supporto al lavoro e alla formazione. Le frodi ai danni delle risorse europee ammontano a oltre 10,5 milioni di euro, mentre quelle relative ai fondi nazionali, previdenziali e assistenziali superano i 9 milioni. Nell’ambito della collaborazione con le autorità giudiziarie, sono state condotte 17 indagini, con la denuncia di 47 soggetti e la segnalazione di 11 persone alla Corte dei Conti, per un danno erariale complessivo di 8 milioni di euro. In materia di appalti pubblici, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione di opere per un valore di oltre 4 milioni di euro. L’azione di contrasto alla corruzione e agli altri reati contro la Pubblica Amministrazione ha portato alla denuncia di 5 persone, tra cui un pubblico ufficiale, grazie ad attività investigative tecniche, finanziarie e patrimoniali.
Nella lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, la Guardia di Finanza ha agito per prevenire infiltrazioni nel tessuto economico legale, proteggendo la concorrenza e il mercato. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati effettuati 5 interventi, con la denuncia di 6 persone, la ricostruzione di operazioni illecite per oltre 2 milioni di euro e proposte di sequestro per 1,5 milioni. Sono stati eseguiti 165 controlli sulla circolazione della valuta, con il sequestro di titoli, certificati falsi e valuta per oltre 18mila euro. Nel campo dei reati societari e delle crisi d’impresa, oltre 40 persone sono state denunciate e sono stati proposti sequestri per più di 9 milioni di euro. Sette le indagini eseguite in applicazione della responsabilità amministrativa degli enti, che hanno portato alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 11 soggetti giuridici. Cinque le indagini concluse contro il crimine organizzato, con 47 persone fisiche e giuridiche coinvolte. I sequestri patrimoniali proposti ammontano a oltre 1 milione di euro. Sono stati inoltre effettuati più di 980 accertamenti su richiesta delle Prefetture per il rilascio della documentazione antimafia. Nel territorio senese, sono stati sequestrati circa 90 grammi di sostanze stupefacenti, principalmente hashish e marijuana.
Nell’ambito del Servizio di pubblica utilità 117, recentemente potenziato sotto il profilo operativo e logistico, sono state ricevute 84 segnalazioni (64 nominative e 20 anonime). Impiegate 1.591 pattuglie diurne e 528 notturne, per un totale di 2.119 servizi. Nella tutela del mercato di beni e servizi, sono stati eseguiti 65 interventi, con la denuncia di 13 soggetti e il sequestro di circa 200mila prodotti contraffatti, recanti falsa indicazione del “made in Italy”, non sicuri o in violazione del diritto d’autore.
A supporto della sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza è impegnata nel contrasto ai traffici illeciti di droga, armi, rifiuti ed esseri umani. Il Corpo continua inoltre a garantire il proprio concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, soprattutto in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e consessi internazionali, grazie anche all’impiego delle unità specializzate Anti terrorismo Pronto Impiego (Atpi). Nel 2024 sono state complessivamente impiegate 530 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico, mentre nei primi cinque mesi del 2025 se ne contano già 236.
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