Continuano i controlli della guardia di finanza di Siena per combattere la lotta all’illegalità e la frode fiscale. Proprio in questo ambito, l’attività delle fiamme gialle si è concentrata nella Val d’Orcia, dove un uomo è stato scoperto a lavorare senza regolare contratto di lavoro. L’uomo, dipendente di una società agricola, ad un primo sguardo sembrava che svolgesse il suo lavoro senza irregolarità, ma da subito è emerso che metà dello stipendio veniva elargito ‘fuori busta’.
Infatti, gli approfondimenti prontamente eseguiti con scrupolosa meticolosità anche con l’ausilio delle banche dati in uso hanno consentito di rilevare l’irregolarità lavorativa e l’infedele registrazione nel libro unico del lavoro, da cui scaturivano differenti trattamenti retributivi, previdenziali e fiscali del soggetto, nella misura in cui lo stesso veniva retribuito solo in parte regolarmente e per circa 2/3 dello stipendio effettivamente percepito in contanti fuoribusta.