Ha autocertificato un reddito inferiore a quello reale ottenendo così, indebitamente, prestazioni sociali agevolate a danno della collettività, ma grazie al lavoro sinergico tra le Istituzioni è stato smascherato.
La richiesta di accertamenti sul conto dell’istanza di ammissione al beneficio del Patrocinio dello Stato prodotta da R.M., residente nella Valdichiana, è giunta alle Fiamme Gialle dal Tribunale di Sorveglianza di Perugia.
Nella vicenda di specie, il soggetto in questione aveva autocertificato un reddito inferiore a quello reale, riuscendo in tal modo ad essere ammesso alla procedura per l’ottenimento del beneficio del Patrocinio a spese della collettività.
Il trasgressore, prontamente segnalato dai finanzieri alla Procura della Repubblica competente, con la condanna – oltre a rischiare pesanti sanzioni penali – si vedrà revocare e recuperare, con efficacia retroattiva, il sostegno economico indebitamente percepito.
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