Attività d’ispezione della Guardia di Finanza di Siena che ha messo sotto la “lente d’ingrandimento” numerosi esercizi commerciali senesi che svolgono attività di “money transfer”, ovvero che prestano servizi di rimessa di denaro. Ispezionate 40 transazioni poste in essere dagli avventori individuati all’interno dei vari centri di rimessa.
La finalità del monitoraggio attuato è quella di intercettare possibili canali di finanziamento al terrorismo ovvero di alimentazione di circuiti illegali nella loro accezione più ampia. I controlli eseguiti dal Corpo mirano ad individuare ed interrompere le rotte finanziarie potenzialmente pericolose. L’esperienza operativa maturata consente un efficace controllo dei circuiti di pagamento alternativi al sistema bancario, degli strumenti di moneta elettronica e delle valute virtuali indispensabile per intercettare possibili operazioni di finanziamento di reti del malaffare.
Sono state rilevate non trascurabili discrepanze tra gli importi inviati fuori dal territorio nazionale e quanto dichiarato al Fisco italiano dai soggetti avventori. Le differenze sono ora poste al vaglio degli investigatori al fine di riscontrare possibili forme di evasione fiscale.Le Fiamme Gialle continuano, anche sul fronte dell’antiriciclaggio, a monitorare i flussi finanziari potenzialmente pericolosi allo scopo di intercettare i capitali illeciti che inquinano il mercato e la concorrenza.