Ben 172 chiamate nel primo giorno di attività del numero unico 116117 all’interno dell’Asl sud est. L’azienda sanitaria ha diffuso il bilancio delle prime ore di lavoro: complessivamente si sono registrati tempi d’attesa inferiori al minuto tra le 22 e le 8, mentre tra le 20 e le 22 – quando sono arrivate 110 chiamate – l’attesa massima è stata di 4 minuti.
Sono state poi 130 le chiamate inoltrate al medico di continuità assistenziale e 42 quelle gestite dalla Centrale del Nucleo europeo di Firenze. Per l’assessore alla salute Simone Bezzini si tratta di una partenza positiva di cui essere soddisfatti. ” Continueremo a seguire e a monitorare il servizio con attenzione – ha assicurato-. Grazie per l’impegno da parte del personale dedicato al 116117, un passaggio delicato e importante che, ne siamo convinti, porterà alla semplificazione dell’accesso alla continuità assistenziale in tutta la Toscana”.
“È innegabilmente una buona partenza per il numero unico della Guardia medica, – sottolinea il dg dell’ Asl, Antonio D’Urso. – È uno stimolo in più per andare avanti secondo l’organizzazione che ci siamo dati grazie, anche alla collaborazione e al supporto della Regione Toscana”
“Siamo soddisfatti di come cittadini e personale hanno risposto in questa prima giornata. La data di avvio era un appuntamento delicato, ed è stato superato positivamente, – spiega Barbara Rocchi, direttrice Medicina di Comunità area senese e responsabile aziendale del progetto 116117. – I dati confermano l’efficacia del modello organizzativo in termini di capacità di filtro e tempestività di presa in carico”.
Come funziona il 116117
I cittadini possono chiamare il numero 116117 per contattare il servizio di continuità assistenziale che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nei giorni di festività infrasettimanali dalle 10 del giorno prefestivo alle 8 del mattino del primo giorno feriale. Tra le novità introdotte da questo nuovo servizio, è che il numero sarà uguale per tutta la Toscana e non cambierà da provincia a provincia o da distretto a distretto. È accessibile a chiunque grazie alla traduzione multilingua (è in grado di rispondere in venti lingue diverse) e rappresenta un’innovativa presa in carico dell’utenza.