Guicciardini: ‘Ranza è al collasso. Il Pd scende in piazza accanto agli agenti’

“Esprimo a nome mio e di tutto il Partito democratico senese la nostra solidarietà agli agenti penitenziari del carcere di Ranza e il pieno sostegno alla giornata di mobilitazione indetta per domani (giovedì 30 giugno) nel piazzale Martiri di Montemaggio di San Gimignano“. Con queste parole Niccolò Guicciardini, consigliere provinciale del Pd e segretario dell´Unione comunale di San Gimignano, annuncia l´adesione allo sciopero proclamato dalle principali organizzazioni sindacali per sensibilizzare l´amministrazione penitenziaria e le istituzioni ai problemi che affliggono il penitenziario di San Gimignano. La protesta nasce dall´ennesimo episodio di violenza avvenuto all´interno del carcere, lo scorso 23 giugno, con il ferimento dell´agente penitenziario da parte di un detenuto.

“La situazione di Ranza – afferma Guicciardini – è insostenibile. La carenza di personale, l´assenza di piani di sicurezza adeguati, il sovraffollamento e il degrado della struttura sono problemi ineludibili e che stanno portando al collasso totale il carcere. Agli agenti di San Gimignano, e in particolare a quello ferito nei giorni scorsi, va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno. Da anni, con i nostri parlamentari Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni in primis, abbiamo cercato di sensibilizzare il governo sui problemi della casa circondariale, ma nessuna risposta concreta è mai arrivata da Roma, nonostante le ripetute sollecitazioni anche da parte delle istituzioni locali. La situazione di Ranza, oggi, è specchio di una più generale crisi delle carceri italiane, che, per le condizioni di degrado in cui versano, sono indegne di un paese civile. Anche per questo, dunque, saremo in piazza giovedì 30 giugno, per affrontare la crisi della giustizia e l’emergenza del sovraffollamento dei penitenziari”.