“La situazione di Ranza – afferma Guicciardini – è insostenibile. La carenza di personale, l´assenza di piani di sicurezza adeguati, il sovraffollamento e il degrado della struttura sono problemi ineludibili e che stanno portando al collasso totale il carcere. Agli agenti di San Gimignano, e in particolare a quello ferito nei giorni scorsi, va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno. Da anni, con i nostri parlamentari Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni in primis, abbiamo cercato di sensibilizzare il governo sui problemi della casa circondariale, ma nessuna risposta concreta è mai arrivata da Roma, nonostante le ripetute sollecitazioni anche da parte delle istituzioni locali. La situazione di Ranza, oggi, è specchio di una più generale crisi delle carceri italiane, che, per le condizioni di degrado in cui versano, sono indegne di un paese civile. Anche per questo, dunque, saremo in piazza giovedì 30 giugno, per affrontare la crisi della giustizia e l’emergenza del sovraffollamento dei penitenziari”.
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