Stava circolando lungo l’AutoPalio, in direzione Siena, alla guida di una vecchia Renault Clio insieme alla moglie e ad un conoscente, quando, nei pressi dello svincolo di Poggibonsi, una pattuglia della Polizia Stradale di Siena l’ha fermato per un controllo. Quell’andatura incerta, non aveva infatti proprio convinto l’occhio vigile ed esperto dei poliziotti. Effettivamente il giovane, sui trent’anni italiano, era privo di documenti, anche se a suo dire se li era dimenticati a casa. L’uomo ha riferito agli agenti che stava andando a Perugia per accompagnare l’amico. Dai successivi accertamenti svolti è emersa ben altra verità: l’uomo era, infatti, già conosciuto alla Polizia come probabile autore di svariati furti, tanto che nei suoi confronti era stato emesso tempo fa un avviso orale dal Questore di Pisa, misura di prevenzione come “ammonimento” a comportarsi bene. Nonostante questo, è risultato che era senza di patente, perché revocata, e la Clio, di sua proprietà, priva di assicurazione. Pertanto, come previsto dalla normativa antimafia, i poliziotti l’hanno denunciato perché, nonostante l’avviso orale, è stato trovato alla guida con patente revocata, e conseguente sequestro della macchina, dato che non aveva la copertura RCA.