Guida un tir parlando al cellulare, la polizia lo blocca

E’ una delle infrazioni registrata ieri in una giornata di controlli al casello dell’A1 di Valdichiana

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La distrazione sta diventando una delle cause principale degli incidenti stradali, in particolare quella dovuta all’uso improprio dei telefonini. La Polstrada conosce il fenomeno e, in questi giorni, le pattuglie in Toscana sono impegnate a contrastarlo.

Proprio ieri, 5 equipaggi delle Sezioni Polizia Stradale di Siena e Arezzo, con il supporto di un elicottero dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato, hanno monitorato il transito di mezzi al casello dell’A/1 di Valdichiana (SI). C’era pure un’auto civetta nei paraggi, per segnalare veicoli sospetti in avvicinamento

Complessivamente sono stati fermati 29 veicoli, tra auto, furgoni, TIR e autobus. Al termine dell’attività, i poliziotti hanno sanzionato 8 persone e detratto 19 punti dalle patenti.

Tra loro, un uomo aveva il mezzo troppo pieno di frutta e verdura, in tutto 83 quintali. Veniva da Crotone e, per proseguire il viaggio, ha dovuto alleggerire il furgone, lasciando a terra 20 quintali di merce. L’ha scaricata in un bar vicino al casello, mettendosi d’accordo con il titolare per poterla poi recuperare.

Un’altra persona, alla guida di mezzo pesante dotato di braccio meccanico, è stato pizzicato alla guida mentre parlava al cellulare. Ha ammesso senza indugi l’infrazione commessa. I poliziotti gli hanno spiegato che quella condotta è pericolosa per sé e per gli altri, poiché a 100 all’ora si percorrono 28 metri al secondo. In quella situazione, se lo sguardo è rivolto al telefono anziché alla strada che c’è davanti, di tempo per evitare un disastro non ne rimane più. L’uomo ha capito la lezione e, almeno lui, ha promesso che non lo farà più.