Diciotto ragazzi sedicenni, studenti del liceo scientifico Galilei di Siena, sarebbero stati “abbandonati” su un marciapiede di Marina di Grosseto da un autista di un bus di Autolinee Toscane nonostante l’acquisto dei regolari biglietti.
A denunciare l’incredibile vicenda sono i genitori dei giovani. E stando alle loro segnalazioni l’autista avrebbe anche minacciato di “prendere a labbrate” i giovani.
“I ragazzi –Â ci viene spiegato- hanno acquistato regolarmente i biglietti per le tratte Siena-Grosseto, Grosseto-Siena, Grosseto-Marina di Grosseto e Marina di Grosseto-Grosseto. Il motivo? Intendevano fare una gita di classe visto che durante l’anno scolastico non l’avevano potuta effettuare”.
Proseguono i genitori: “Al ritorno, a Marina di Grosseto, l’autista di Autolinee Toscane in malo modo non ha fatto salire nel pullman urbano i diciotto ragazzi sedicenni muniti di regolare biglietto. A detta sua il mezzo non era abbastanza capiente e così li ha abbandonati sul marciapiede di Marina di Grosseto in attesa di un ulteriore mezzo che però non è mai giunto. I ragazzi hanno così perso la coincidenza Grosseto- Siena. E noi genitori siamo dovuti partire per recuperarli e ancora non siamo a casa! Hanno abbandonato diciotto sedicenni su un marciapiede a Marina di Grosseto, muniti di regolari biglietti acquistati quindici giorni fa!!”, questa l’accusa
Ma il racconto non finisce qui: “una studentessa ha avuto un attacco di panico quando è stato capito che nessun pullman sarebbe tornato a recuperare lei e i suoi compagni. E così si è sentita male! In cinquant’anni con Atm o Train una cosa del genere non ci era mai capitata!”.