“Io ho lavorato per tre mesi su quella nave”. Parla un senese di 29 anni, un giovane che conosce per esperienza personale la vita su una imbarcazione della Costa Crociere. Parliamo di Gabriele Bassi, contradaiolo del Drago e proprietario di un’attività di ristorazione nonché plurilaureato (ha una laurea in Storia e una in Scienze politiche). Nel 2009 Gabriele si trovò a lavorare per tre mesi proprio sulla Concordia: “Lavoravo alla reception e all’accoglienza clienti, nel cosiddetto front desk – racconta -. E’ stata una esperienza bellissima, ho potuto viaggiare e vivere emozioni bellissime”. Ma nei minuti che passiamo al telefono con lui ci accorgiamo anche di una certa tensione nella sua voce: “Conosco tante persone che erano a bordo al momento dello schianto contro lo scoglio. Molte di loro sono riuscito a sentirle, ma di altri che potrebbero essere stati sulla Concordia venerdì sera al momento non ho notizie. Ho sentito dire in televisione che i soccorsi sono stati lenti: ma io ricordo bene quanto addestramento si deve fare prima di poter far parte dell’equipaggio. Sono settimane di addestramento e lezioni da seguire e concetti da imparare. E non finisce lì, perché anche quando sei sulla nave devi trascorrere qualche ora della giornata a fare ancora lezioni e apprendere concetti”.