Un 2023 con numeri migliori rispetto al pre-covid ed un 2024 con prenotazione in aumento rispetto all’anno precedente: il piano di risanamento fa bene ai conti dell’hotel Garden,
Lo storico albergo senese si è dato nel 2022 queste linee di ristrutturazione economica per superare la crisi pandemica che lo aveva colpito e che aveva evidenziato la vulnerabilità del settore.
“Le prospettive macroeconomiche e la contrazione dell’economia reale post emergenza sanitaria, hanno poi determinato un’accelerazione delle operazioni di cartolarizzazione dei crediti da parte delle banche, con evidenti ripercussioni per le aziende – si spiega-. Il contesto generale negativo ha quindi indotto la società ad avviare tempestivamente, insieme a un team di professionisti altamente qualificati, un processo di ristrutturazione finalizzato a garantire lo stesso livello occupazionale e a prevedere l’introduzione di assetti organizzativi ancora più efficienti, insieme ad un controllo di gestione, in grado di ottimizzare le risorse economiche e di valutare l’andamento aziendale rispetto agli obiettivi operativi prefissati”.
Gli effetti si sono già visti nel 2022 ma la situazione è andata a migliorare negli scorsi mesi. Così l’hotel, grazie ad accordi fatti con alcune banche, potrà essere valorizzato da un punto di vista immobiliare.
A rassicurare gli istituti di credito, fanno sapere dalla società, sono le “performance positive della gestione e dalla valutazione economica predisposta da Cushman & Wakefiel”.
Alla Horwath HTL Italia, azienda leader dell’ospitalità, è stata affidata invece la redazione di uno studio di fattibilità “per la realizzazione di un “urban resort” con declinazione leisure e business, per garantire un maggior numero di servizi e di facilities, in linea con gli scenari del turismo internazionale e, così, facilitare un processo di rebranding e di riposizionamento dell’Hotel Garden che, per contesto e dimensioni, già rappresenta un unicum per la città di Siena”, si spiega ancora.
“Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso e dei risultati ottenuti che ci hanno portato a superare il momento di forte recessione che ha caratterizzato l’intero settore alberghiero negli anni 2020 e 2021, ulteriormente aggravato successivamente anche dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dall’inflazione record”, le parole di Luisa Stasi, amministratore unico della società.” L’estinzione definitiva della procedura esecutiva relativa al solo immobile ottenuta recentemente, testimonia la nostra resilienza e la nostra capacità di affrontare e di uscire con successo dalle difficoltà economiche, determinate da fattori esterni all’attività d’impresa e fuori dal controllo del management – spiega ancora- . Colgo l’occasione per ricordare che nei prossimi mesi l’Hotel Garden spegnerà sessanta candeline, con l’obiettivo di effettuare investimenti a breve e medio termine, in modo da offrire un nuovo modello di ospitalità in grado di accogliere i turisti tutto l’anno”.
“Desidero ringraziare tutte le persone che ci hanno affiancato e supportato in questo articolato percorso, in particolar modo i miei professionisti di sempre, il dottor Paolo Rampello, esperto di riorganizzazione aziendale che ha curato, con il suo team – aggiunge-, la ristrutturazione del debito e ogni aspetto dell’operazione di finanziamento con un primario gruppo di corporate & investment banking e l’avvocato Fabio Pisillo che ha seguito i profili legali del percorso intrapreso. Oggi quindi abbiamo la possibilità di progettare il futuro della società con rinnovata fiducia e di valutare con attenzione i nuovi assetti di governance e di azionariato, convinti che il rilancio dell’Hotel Garden, declinato in un concetto di sviluppo sostenibile, creerà ulteriore indotto occupazionale e benefici economici-sociali per l’intero territorio che vanta numerose aziende nella filiera turistica”, conclude