L’hub antipandemico di Siena “è forse il lascito più importante sul piano scientifico di questi mesi così difficili. Sarà un luogo straordinario”.
Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il suo intervento al convegno ‘Stati generali della salute’ a Firenze in cui ha fatto sapere che lo Stato ha messo “450 milioni per il Pnrr, ora abbiamo investito 210 milioni sull’edilizia sanitaria e il progetto che mi sta particolarmente a cuore, 340 milioni per l’hub anti pandemico di Siena, se si fanno i conti è un miliardo di euro”.
“Al ministro Speranza chiederò qual è l’indicazione che abbiamo rispetto alla vaccinazione, alle quarte dosi, un richiamo che ci consenta di reggere l’autunno perché questo è importante saperlo prima in modo da non ritrovarci impreparati quando magari un eventuale andamento come quello attuale emerga a settembre-ottobre prossimi”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine del convegno ‘Stati generali della salute’ con il ministro della Salute.
E sulla possibilità di una riapertura dei grandi hub vaccinali in Toscana Giani chiarisce: ”Penso ad un sistema questa volta più di hub diffusi. Comunque sia dipende: se l’Istituto per la sanità deciderà che il quarto richiamo deve essere obbligatorio è una cosa, e quindi si pone anche il problema dei grossi hub, se invece diventa qualcosa di facoltativo, collegato nell’obbligo solo alle persone fragili e a coloro che sono sopra una certa età, è un altro. L’importante è saperlo prima ed incominciare ad organizzarci già a luglio-agosto in vista di settembre”.