I giovani atleti dell’Asd Sporkenz Colle Val d’Elsa stamani al centro trasfusionale di Campostaggia sono saltati per la palla a due di un “Canestro per la donazione”, iniziativa di solidarietà ed educazione ai giovani per spingerli all’atto del donare il sangue. Ogni giocatore della delegazione della squadra, rigorosamente in divisa di gioco, ha donato per stimolare i coetanei a fare altrettanto.
L’iniziativa, sviluppata con l’Associazione donatori di sangue di Colle Val d’Elsa, è un modo per festeggiare con un gesto altruistico la recente promozione in serie D, avvenuta lo scorso 11 giugno. Venerdì 15, una seconda delegazione di giocatori del team replicherà la donazione di sangue.
L’Asd Sporkenz è nata la scorsa stagione dopo la mancata iscrizione alla serie D della prima squadra del Colle Basket. I giocatori di quest’ultima società, infatti, si sono riuniti in autogestione e con il nuovo nome hanno, con la vittoria del campionato di Promozione, subito riconquistato la serie D. Ora si congiungerà con il settore giovani del Valdelsa Basket per fare un’unica società di basket dai piccoli ai grandi.
“È stata un’idea maturata durante l’inverno, – dice il capitano dell’Asd Sporkenz Valerio Peruzzi, – in quanto avevo scoperto che molti miei compagni di squadra non donavano il sangue. Grazie all’Associazione donatori di sangue di Colle Val d’Elsa, abbiamo deciso di partire con questa iniziativa per sensibilizzare i giovani. È un modo per portare avanti i nostri valori di squadra, che si basano sul concetto di aiuto reciproco. Lo sport è anche questo, si gioca anche fuori dal campo”.
“Questo è un bellissimo progetto ed è una grande soddisfazione trovarci qui, – sono le parole di Anna Salvetti dell’Associazione donatori di sangue di Colle Val d’Elsa. – Questa iniziativa era stata presentata il 2 di aprile scorso al palazzetto di La Badia. Trovarsi d’estate, con dei ragazzi giovani, impegnati nello sport, e quindi nella vita sociale di Colle, è una grande gioia”.
“È una bella iniziativa, perché porta un’ondata di gioventù nel centro trasfusionale. – dichiara l dottoressa Antonietta Fulminis, dirigente medico del centro trasfusionale di Campostaggia. – Spero che la presenza di questi giovani atleti possa ispirare altri coetanei. Ben vengano giornate di questo tipo per invogliare i ragazzi a donare”.