Si è concluso un fine settimana di mercati di filiera corta nel territorio di Monteriggioni. Sulla scia del successo dei Mercatali in altri luoghi della Toscana e della provincia di Siena, in Valdelsa è nato un progetto di riportare nelle piazze l’abitudine dell’incontro, del commercio e dell’acquisto di prodotti ed alimenti agricoli, attraverso l’organizzazione di un pubblico mercato. A Monteriggioni, come negli altri Comuni valdelsani, si è iniziato quindi a programmare un mercato mensile, inizialmente ubicato nel piazzale della sede Banca di Monteriggioni, adesso Chiantibanca, per la vendita diretta delle produzioni locali. Visto il crescente successo, il numero dei mercatali è cresciuto e si sono ricollocati nel territorio. Dopo la positiva sperimentazione di Fontebecci, i mercatali si sono fatti in quattro, nel giro di due anni. Per andare incontro alla domanda dei cittadini, il calendario si è allargato, prevedendone l’effettuazione a Castellina Scalo e alla Tognazza, il primo e il terzo sabato di ogni mese. L’ultimo arrivato è quello di Quercegrossa mentre anche al Castello già è in funzione da alcune settimane, con un buon apprezzamento anche da parte dei tanti turisti di passaggio.
“La chiave del successo – spiega Andrea Frosini, il consigliere comunale incaricato dal sindaco di seguire il progetto – è stato il coinvolgimento diretto dei produttori agricoli del territorio in tutte e fasi dell’iniziativa, sia nella pianificazione che nel monitoraggio. Proprio i produttori sono stati i protagonisti nella scrittura delle regole poste alla base del Mercatale, definite insieme alle associazioni di categoria ed ai rappresentanti delle sei amministrazioni comunali, oltre a partecipare al Comitato del Mercatale, che controlla l’andamento del progetto e fornisce preziosi suggerimenti. Un altro positivo risultato è stata l’attività di promozione presso i consumatori portata avanti capillarmente, in collaborazione con l’associazione Amici della Terra, che è arrivata in tutte le case ed ha fatto diventare il Mercatale un appuntamento fisso per molti abitanti delle varie frazioni”.
Il sogno nel cassetto è riposto nel bando regionale ancora in corso che potrebbe consentire di dare vita anche a uno spaccio fisso di prodotti a “chilometro zero” dalla terra alla tavola, che soddisferebbe le esigenze dei Gruppi di acquisto solidale che si stanno formando e soprattutto quegli agricoltori non hanno personale sufficiente per garantire con continuità la partecipazione agli appuntamenti del Mercatale. Il prossimo appuntamento è comunque previsto per domenica 27 maggio dentro al Castello di Monteriggioni.