“Vogliamo rendere il 2029 come anno degli etruschi”, ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, annunciando poi “una grande mostra a palazzo Strozzi a Firenze”.
Il 2029 è l’anno in cui si ricorderanno i 2500 anni del massimo livello raggiunto dalla civiltà etrusca ma la Regione ha dato il via ad evento già nell’immediato periodo. “Nel 1985 la Regione organizzò una grande mostra per valorizzare questo antico popolo. L’iniziativa ebbe uno straordinario successo. Oggi, a quarant’anni di distanza, siamo a proporre un sostanzioso calendario di iniziative, che prenderà il via con la mostra di San Gimignano, non solo con l’intento di replicare l’esito positivo di quarant’anni fa, ma anche e soprattutto per rendere al patrimonio culturale toscano e italiano la civiltà degli Etruschi, che fu una delle più importanti dell’Italia antica. Essi crearono una cultura originale ed influenzarono profondamente la successiva civiltà di Roma e il territorio dell’attuale Toscana”, ha detto ancora Giani riferendosi a “Anima Etrusca / Etruscan Soul. La fortuna del Progetto Etruschi” (link qui).
“Siamo orgogliosi che San Gimignano sia la tappa di apertura e che proprio da qui prenda avvio questa nuova stagione culturale dedicata a una delle civiltà più affascinanti della nostra storia e del nostro territorio”, ha esordito il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci. “Con ‘Anima Etrusca, Etruscan Soul’, San Gimignano, città d’arte e di cultura, si conferma molto più di una sola storia e un luogo privilegiato per il dialogo tra antico e contemporaneo”.
La mostra di San Gimignano è però solo la prima di una serie di iniziative che per tutta l’estate, e anche dopo, accompagneranno i toscani alla riscoperta dell’antico popolo dell’Etruria. Da Castellina in Chianti a Sarteano, da Chianciano a Montepulciano, molti musei del Senese saranno sede di esposizioni e allestimenti del “Progetto Etruschi 85/25”. In chiusura d’anno, inoltre, il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona accoglierà il ritorno in mostra dei celebri bronzetti cortonesi collocati nel Museo di Leiden ed a Cortona si terrà un convegno sull’evoluzione dei musei archeologici dal 1985 a oggi.
“Con il ‘Progetto Etruschi 85/25’ la Fondazione coinvolge venti musei della rete, di cui dodici già pienamente attivi nel calendario estivo”, ha affermato il presidente della Fondazione Musei Senesi, Alessandro Ricceri. “Il coinvolgimento capillare di questi musei, molti dei quali nati proprio dopo il 1985, grazie anche al forte impulso generato dalla grande iniziativa promossa all’epoca dalla Regione Toscana, rappresenta il tratto distintivo ed autenticamente innovativo di questo progetto”.
“Progetto Etruschi 85/25” è un’iniziativa organizzata da Regione Toscana in collaborazione con Fondazione Musei Senesi e Associazione Musei Archeologici della Toscana con la collaborazione della provincia e del segretariato per la Toscana del Ministero della Cultura e con il sostegno della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena.
I singoli progetti sono organizzati con le amministrazioni comunali della rete di FMS. Si ringraziano UniCoop Firenze e Estra per il supporto al progetto e Autolinee Toscane come mobility partner.
IL CALENDARIO
GIUGNO-LUGLIO
27 giugno 2025 ore 18.00
Castellina in Chianti, Museo Archeologico del Chianti (MACH)
Conferenza di Fabio Isman
Inaugurazione della mostra
Archeologia Salvata: i primi etruschi a Fonterutoli
Mostra sulla scoperta di un sepolcreto etrusco, avvenuta nei pressi di Fonterutoli lo scorso dicembre. L’Esposizione prevede l’allestimento dei materiali rinvenuti nelle due sepolture finora scavate e di alcuni altri oggetti contestuali, recuperati in maniera fortuita.
3 luglio 2025 ore 17.00
San Gimignano, Complesso Museale Santa Chiara
Inaugurazione della mostra
Anima Etrusca – Etruscan Soul. La Fortuna del Progetto Etruschi
Mostra a cura di Anna Mazzanti e Giulio Paolucci con una sezione a cura di Valerio Bartoloni Con l’intervento speciale di Gabriele Ermini “Senza titolo (La corsa sul crinale)” nell’ambito del Progetto ToscanaInContemporanea.
5 luglio 2025 ore 11.00
Museo Civico Archeologico di Sarteano
Inaugurazione della mostra
La kylix di Kleophrades torna a Sarteano
Nell’ottica di riprendere quei collegamenti territoriali e collezionistici che il patrimonio etrusco ebbe con alcune importanti figure del territorio, il museo propone il rientro temporaneo in prestito dal Museo Archeologico di Bologna della “Kylix attica a figure rosse con storie di Teseo” appartenente alla Collezione Borselli di Sarteano
da sabato 5 luglio 2025 ore 17.00
Il Santuario Ritrovato di San Casciano dei Bagni
Passeggiata archeologica
Passeggiata e visita alle Stanze Cassianensi, il piccolo museo allestito nell’atrio del Palazzo Comunale, e l’ingresso all’area archeologica.
In estate tutti i sabati alle ore 17.00. Per informazioni e prenotazioni: 0578 58141, info@sancascianoliving.it o scrivere su whatsapp a 3381547577.
10 luglio 2025 ore 11.00
Museo Civico Archeologico Pinacoteca Crociani
Inaugurazione della mostra
Porsenna tra storia e leggenda
Esposizione, per la prima volta in città, della scultura rinascimentale di Andrea Sansovino raffigurante il leggendario Porsenna, realizzata per celebrare le origini di Montepulciano, strettamente legate alla presenza etrusca nel territorio.
11 luglio 2025
Castellina in Chianti, Museo Archeologico del Chianti (MACH)
Conferenza con Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
Interviene la funzionaria archeologa della SABAP Maria Gabriella Carpentiero.
18 luglio 2025 ore 17.00
Gaiole in Chianti, Chianti ORIGO
Inaugurazione della mostra
Chimere Contemporanee. Le opere di Silvano Porcinai
Esposizione delle opere dell’artista contemporaneo ispirate al mondo etrusco.
12 luglio ore 10.30
19 settembre ore 17.00
22 novembre 16.00
Casole d’Elsa, Museo Civico, Archeologico e della Collegiata
Visita guidata attorno alla Testa Bargagli
Visite guidate alla collezione etrusca con un particolare focus sulla collezione Bargagli. Le visite al museo saranno arricchite anche dalla visione della Tomba dell’Agresto, sita a ridosso del centro storico.
24 luglio ore 21.30
Casole d’Elsa, Museo Civico, Archeologico e della Collegiata
Conferenza in occasione delle Notti dell’archeologia. Gli Etruschi e la loro forme. Monete etrusche: dalla Collezione Bargagli al Museo Archeologico Nazionale di Siena Intervengono gli esperti: Giacomo Baldini, Debora Barbagli, Massimo De Benetti.
25 luglio 2025 ore 17.00
Volterra, Museo Etrusco Guarnacci
Inaugurazione della mostra
Il volto inciso. Gli sposi di Volterra
Mostra di Paolo Gioli
26 luglio 2025 ore 17.00
Cetona, Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona
Inaugurazione della mostra
Quando Topolino incontrò Porsenna. Avventure a fumetti nel mondo degli Etruschi. Un percorso che racconta il mondo etrusco attraverso il linguaggio del fumetto.
AGOSTO – SETTEMBRE
23–24 agosto
Murlo, Antiquarium di Poggio Civitate
Festival “BluEtrusco”
Due giornate dedicate alla cultura etrusca con spettacoli, incontri e laboratori.
13 settembre 2025
Casole d’Elsa, Museo Civico, Archeologico e della Collegiata
Conferenza
Valorizzazione della “Testa Bargagli” con l’organizzazione di una giornata di studi con esperti del settore.
14 settembre 2025
Museo Archeologico di Chianciano Terme
Inaugurazione nuovi spazi espositivi
Una nuova sala dedicata ai canopi etruschi
Il Museo ospita la maggiore collezione di canopi etruschi attualmente esistente, frutto degli scavi nella necropoli di Tolle (1996-2011). Si tratta di oltre un centinaio di sepolture, tutte restaurate dal Museo e edite complessivamente nel 2015. Una modesta ma significativa rappresentazione fa già parte dell’esposizione, tuttavia in occasione della ricorrenza del “Progetto Etruschi” svoltosi nel 1985 è stata presentata l’idea di esporre un nuovo gruppo di questi cinerari antropomorfi che dovrebbero costituire una nuova sezione dell’esposizione permanente.
20 settembre 2025
Asciano, Museo di Palazzo Corboli
Rievocazione scientifica e divulgativa cerimonie Etruschi presso le necropoli L’evento gestito da professionisti competenti, permetterà di valorizzare la necropoli del Tumulo del Molinello, il Museo di Palazzo Corboli, che custodisce i materiali recuperati, e le conoscenze di riti e usanze del popolo etrusco in modo divulgativo e scenografico.