I più importanti semiologi italiani a Siena per un convegno su Lotman

L’Università per stranieri di Siena ha organizzato un grande convegno di rilevanza nazionale sulla figura di Jurij Lotman, uno dei padri della semiotica mondiale. “Tra semiotica, studi culturali e traduttologici” è il titolo dell’iniziativa. Grande studioso e intellettuale, uomo di lettere e soprattutto attivo nel campo della semiotica, Lotman divenne una personalità di spicco internazionale in ambito culturale. Tanto che ancora oggi, a oltre cento anni dalla sua nascita (a San Pietroburgo nel 1922) e a più di trent’anni dalla sua morte (a Tartu nel 1993) il suo nome richiama semiologi e studiosi e le sue opere e il suo lavoro vengono costantemente analizzati e approfonditi.

Nella giornata di studi effettuata all’Università per stranieri al centro dell’attenzione c’è stato il concetto di dialogo tra culture differenti. Una questione che è stata centrale nell’opera di Lotman e che diviene ancora oggi cruciale anche a causa delle enormi difficoltà tra popoli nel mondo. Con questo evento l’ateneo che ha la propria sede in piazzale fratelli Rosselli ha portato a Siena alcuni tra i più importanti semiologi dell’attuale scenario italiano.