Fu San Francesco d’Assisi, nel 1223, a realizzare il primo presepe vivente. E Greccio, comune di 1500 abitanti in provincia di Rieti, non ha mai interrotto questa tradizione che sta ormai per raggiungere gli 800 anni.
La prima rappresentazione sarà il 24 dicembre mentre quelle successive sono in programma il 26 e 28 dicembre e 1-6-7-8 gennaio del prossimo anno. Non poteva essere da meno Assisi, che quest’anno ha stipulato proprio con Greccio un accordo per prepararsi insieme a questo straordinario anniversario francescano. Due saranno i presepi viventi organizzati insieme nella città di San Francesco: il 23 dicembre davanti al sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli ed il 3 gennaio sulla Piazza Inferiore di San Francesco.
Senza dover attendere la viglia di Natale, già questo sabato 10 dicembre a San Regolo, nel comune di Gaiole in Chianti (Siena), è in programma un presepe vivente, che ha come tema la carità cristiana. Non solo decine di personaggi impegnati nella sacra rappresentazione del presepe, ma anche caldarroste, vin brulè, donzelle ed il gioco dei tappi, il cui ricavato sarà appunto devoluto ad opere di carità . Con quel senso di comunità che i presepi viventi dovrebbero appunto rinsaldare proprio in giorni particolari come sono quelli delle feste natalizie.
Altri appuntamenti in Toscana sono quelli di Bagni di Lucca (11 dicembre) e Borgo Mozzano (11 dicembre), nella frazione di Anchiano con antiche botteghe artigiane, figuranti in costume e musici. E poi ad Equi Terme (Massa) per quattro giorni consecutivi (23-26 dicembre 2022) e Casteldelpiano (Grosseto) dove si punta a ripetere il successo del 2019, quando parteciparono ben 340 figuranti, tutti abitanti del comune amiatino.
Esiste anche un sito che prova a censire tutti i presepi viventi in Italia (vedi qui) e sicuramente è un’impresa non facile quella di riuscire ad avere tutte le date e tutti gli aggiornamenti. Un presepe vivente speciale è quello di Matera, con i Sassi a fare da sfondo straordinario, che è iniziato l’8 dicembre e proseguirà con altre sette date (9-10-17-18 dicembre e 6-7-8 gennaio), con una rappresentazione di cinquanta minuti, riproposta per ben quattro volte ogni giorno.
Il presepe vivente dell’Arenella, a Palermo, è l’unico in Sicilia che si svolge sul mare (16-17 dicembre, 6-7 gennaio): un evento che attraverso la rappresentazione della natività vuole celebrare la storia e le persone di questo villaggio marinaro
Roberto Guiggiani