Sono partiti ieri, in una domenica tranquilla e, almeno qui nel territorio senese, neanche troppo rigida. Sono partiti per raggiungere Amandola, frazione di Fermo, nelle Marche. Quattro volontari de La Racchetta sono al lavoro nella neve anche con la turbina messa a disposizione dal comune di Sovicille
Aiuto per emergenza neve. Hanno mezzi propri e piccola attrezzatura messa a disposizione da parte del Comune. Una turbina, per la precisione. Quattro volontari sotto il coordinamento della Protezione Civile – Colonna Mobile Regione Toscana si trovano ad Amandola, provincia di Fermo. Daniele Carli, Luca Bianciardi, Antonio Ferrara, Francesco Pisani. In giornata si è aggiunto anche Fulvio Cigni
“Siamo particolarmente orgogliosi delle nostre associazioni di volontariato, sempre pronte a offrire il loro qualificato servizio alle persone e alle comunità in situazioni di bisogno. Voglio sinceramente ringraziarli a nome di tutta la cittadinanza per il lavoro materiale che svolgono, ma anche per la preziosa testimonianza che ci danno” è stato il commento con il quale il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti, li ha salutati. Poi, lo stesso Gugliotti legge ad alta legge ad alta voce il messaggio appena ricevuto da Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola. Non senza commozione, non senza orgoglio per quegli uomini partiti a dare il contributo, anche se piccolo importantissimo come quello di tutti vi volontari che in questi mesi hanno lavorato nelle aree disastrate dal terremoto prima, dalla neve poi.
“Ho incontrato i volontari del tuo Comune oggi a pranzo nei moduli abitativi dove abbiamo condiviso il pasto tutti insieme appena tornati dagli interventi di pulizia o apertura delle strade e delle frazioni chiuse da oltre un metro di neve. Purtroppo stiamo vivendo un momento molto difficile per la mia comunità dove ai devastanti terremoti iniziati il 24 agosto si è aggiunta una nevicata storica che in alcuni punti ha raggiunto i tre  metri di altezza. Grazie mille per il vostro aiuto e collaborazione in un momento così difficile ringrazio attraverso lei anche tutta l’associazione la Racchetta e tutta la comunità di Sovicille”.