L’indagine avviata da Fpa e Digital 360 lo scorso 7 luglio, rivolta a tutti i cittadini per raccogliere indicazioni utili a migliorare l’esperienza d’uso dei servizi digitali erogati dall’amministrazione, ha confermato il posizionamento dell’ente tra le realtà più avanzate d’Italia nel percorso di innovazione tecnologica, che la vedeva per il 2024 nella fascia delle realtà “altamente digitali”, con il sesto posto assoluto nella graduatoria nazionale delle “Amministrazioni digitali”.
“Un risultato che premia – spiega Giuseppe Giordano, assessore ai servizi informatici e sviluppo digitale del Comune di Siena – non solo l’efficienza organizzativa, ma soprattutto la capacità di rispondere alle esigenze concrete della comunità. I cittadini senesi, infatti, riconoscono e apprezzano lo sforzo dell’amministrazione: il 67,1 percento degli utenti ritiene che la qualità dei servizi online sia migliorata negli ultimi due anni, un dato che supera nettamente la media nazionale del 62,1 per cento”.
Apprezzata anche la fruibilità del sito istituzionale, seppur in modo marginale, valutata in crescita dal 56,7 percento dell’utenza (56 percento lo scorso dato) nonostante la recente e complessa riorganizzazione dello stesso. I dati sull’utilizzo confermano la fiducia verso gli strumenti telematici: i cittadini di Siena si distinguono, per esempio, per un uso superiore alla media dei pagamenti tramite PagoPA (67,1 percento).
Un digitale inclusivo e per tutti: un aspetto di grande rilievo è la capacità del Comune di raggiungere una platea trasversale. Il campione dei rispondenti evidenzia una significativa partecipazione della fascia di età tra i 55 e i 74 anni (49,3 percento), dimostrando che l’offerta digitale senese è accessibile e intuitiva anche per chi non è nativo digitale. Inoltre, l’amministrazione ha saputo intercettare un’utenza con competenze digitali “intermedie”, segno di una tecnologia che non lascia indietro nessuno.
Il report evidenzia come Siena sia un’amministrazione all’avanguardia non solo per le tecnologie adottate, ma per la sua propensione all’ascolto. I cittadini chiedono ora di consolidare quanto fatto, semplificando ulteriormente i servizi esistenti e potenziando il supporto tramite intermediari per le fasce più fragili, una direzione che il Comune ha già intrapreso con decisione.