Ricordo la visita alla Mole Antonelliana di Torino come un percorso all’interno di una gigantesca lanterna magica, dentro alla quale non poteva che esserci il Museo del Cinema, la più grande fabbrica di emozioni ed illusioni che sia mai stata inventata. E dunque trovo ancora più attraente che proprio lì (dal 29 maggio 2024 al 13 gennaio 2025) abbia trovato spazio la mostra “Movie Icons”, con centoventi oggetti originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematografici di Hollywood.
Dove per icone cinematografiche si intendono la piuma che compare nella scena iniziale ed in quella finale di Forrest Gump, la pallottola di Matrix, la bacchetta magica di Harry Potter, la spada laser di Star Wars, i guantoni da pugile di Rocky Balboa, il martello di Thor in Avengers o il giubbotto di salvataggio di Titanic. Titoli, ed oggetti, che hanno segnato la storia – più ancora: la leggenda – del grande cinema mondiale, emozionando tante generazioni di spettatori.
Ma il Museo del Cinema fa molto di più. Prima di tutto, nel mese di luglio il Cinema Massimo di Torino ospiterà una rassegna proprio di alcuni film, i cui oggetti più iconici sono al centro della mostra. Ma anche all’interno della Mole Antonelliana è stato costruito, attorno a Movie Icons, un viaggio tra i generi cinematografici attraverso altri oggetti, costumi, manifesti pubblicitari, con un gioco di rimando fra gli oggetti reali che si usano nei film ed il sempre maggiore ricorso al virtuale ed al digitale, con tecniche che consentono di realizzare immagini ed effetti ancora più spettacolari.
Molto importante: la mostra è resa accessibile grazie a un video di introduzione in LIS (Lingua dei Segni Italiana), otto pannelli lungo il percorso espositivo, una selezione di ventuno oggetti di scena realizzati in rappresentazioni visivo-tattili (in rilievo trasparente), completi di didascalie in braille, descrizioni audio e pannelli ad alta leggibilità.
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Roberto Guiggiani