Il 25 novembre, le donne, la violenza, il pensiero: Chiara Spargella

Quando si avvicina il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Siena News ha voluto far parlare proprio le donne: un campione scelto tra età, professioni, stili di vita diversi. Per costruire quello che è davvero il pensiero rispetto alla data del 25 novembre, a ciò che è stato fatto e a ciò che manca, per capire il senso delle donne secondo le donne.

 

Chi è Chiara Spargella?

Dire in poche parole chi sia non è facile. Posso dire che mi ritengo una donna fortunata perché ho una figlia stupenda, faccio il lavoro più bello del mondo e mi diverte. In più sono libera: di pensare, uscire, parlare, vedere e frequentare persone, cose che sembrano banali , ma che per molte donne in molti paesi e purtroppo anche in casa nostra, non lo è.

Che cosa è il 25 novembre?

Il 25 novembre dovrebbe essere solo il giorno dopo il 24 e prima del 26..un giorno qualunque, non per indicare una piaga che affligge la nostra società.

Quante e quali sono le violenze che una donna può subire e quando si supera il limite in cui ci si ferisce da sole?

Le donne subiscono violenza di ogni tipo , non solo in casi estremi fisici e psicologici, ma anche nel quotidiano , anche nell’ essere giudicate perché non aderiscono si dettami stereotipati di questa società che si definisce “moderna”. Una donna si ferisce da sola quando non crede più nelle sue enormi potenzialità , nella sua anima , nella sua forza nascosta o peggio permette che qualcuno glielo faccia credere. E magari, per paura o ignoranza , non sa , non conosce e si presta a questo gioco malvagio.

Una donna ce l’ha fatta quando…?

Ritengo che una donna ce l’ abbia fatta quando si guarda indietro e vede tutto quello che ha superato e affrontato solo con le sue forze e che, con questa consapevolezza, possa dire NO a gran voce a tutto quello che non le va.