Venerdì 14 giugno alle ore 14.30 Il Palazzone, in viale Matteotti 15/16, ospiterà il seminario dedicato a “Il bilancio consolidato del Comune di Colle di Val d’Elsa redatto secondo la nuova normativa sull’armonizzazione dei sistemi contabili”, promosso dall’amministrazione comunale colligiana insieme al Disei, Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze e all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siena. Il bilancio consolidato è il documento con cui viene rappresentata la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo pubblico locale, inteso come ente e società partecipate, e dal gennaio 2014 dovrà affiancare i bilanci annuali di previsione degli enti locali a tutti i livelli, come previsto dal Decreto legislativo 118 del 2011.
Il seminario si aprirà con i saluti introduttivi di Paolo Brogioni, sindaco di Colle di Val d’Elsa e Fabrizio Bartalucci, presidente dell’Organo di revisione del Comune di Colle di Val d’Elsa ed entrerà nel vivo del tema con gli interventi di Leonardo Parri, assessore al bilancio del Comune di Colle di Val d’Elsa, che coordinerà anche il dibattito; Alessio Franchini, responsabile dei servizi finanziari del Comune colligiano che illustrerà il bilancio consolidato di Colle di Val d’Elsa e l’area di consolidamento; Teresa Casella, istruttore direttivo del Servizio gestione e controllo del Comune di Colle di Val d’Elsa ed Elena Gori, del Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze che illustrerà i risultati contenuti nel bilancio consolidato di Colle di Val d’Elsa. Il seminario è stato accreditato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siena e dal Ministero dell’Interno, che ha riconosciuto 4 crediti formativi professionali in materia C.7 bis – Contabilità pubblica e gestione economica/finanziaria degli enti locali, previo sostenimento e superamento, al termine del convegno, di un questionario di valutazione.
“L’amministrazione comunale colligiana – spiega Leonardo Parri, assessore al bilancio del Comune di Colle di Val d’Elsa – è tra le prime esperienze di bilancio consolidato in Italia redatto con i nuovi principi di consolidamento, grazie a un percorso di collaborazione insieme al Dipartimento di scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze e all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siena, che ringrazio. Attraverso il bilancio consolidato – continua Parri – emerge il controllo strategico che il Comune svolge nei confronti delle sue aziende partecipate, con un’azione di indirizzo e di governo funzionale alle esigenze dell’amministrazione e, quindi, della comunità. Si tratta anche di un ulteriore strumento di trasparenza verso i cittadini, per mostrare, con un documento esaustivo, come vengono utilizzate le risorse pubbliche anche nell’erogazione di servizi pubblici locali in termini di efficienza, efficacia ed economicità”.
“L’esperienza – aggiunge Marco Tanini, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siena – ci insegna che i Comuni oggi sono realtà estremamente complesse, dove l’obiettivo di realizzare servizi ottimali per i cittadini contribuendo allo sviluppo del proprio territorio viene raggiunto tramite partecipazioni in società ed enti non profit. Proprio questa complessità dei rapporti rende necessario che gli interventi degli enti locali siano supportati da strumenti adeguati di programmazione e di controllo, tra cui il bilancio consolidato, che fornisce una visione di insieme e sistemica dell’operato dell’ente. L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siena è ben felice di essere stato coinvolto in questa iniziativa, ritenendo che il bilancio consolidato per gli enti pubblici rappresenti un utile strumento nell’ambito della gestione della pubblica amministrazione e permetta di misurare scelte e risultati conseguenti alle esternalizzazioni dei servizi pubblici. Le nostre professionalità e capacità sono a disposizione della comunità per fornire il supporto in una fase di transizione che presto dovrà interessare tutti i Comuni del territorio”.