E’ scienza, è ricerca, è innovazione, sono idee, è conoscenza, è umanità: Il Bright Night 2023 che coinvolge tutta Europa accende naturalmente anche le strade, le piazze di Siena e i dipartimenti accademici del nostro Ateneo. Tantissimi i presenti, pubblico di tutte le età curioso di sapere, di imparare, di scoprire come se fossimo tutti bambini davanti alle meraviglie della scienza e della natura.
Biotecnologie, intelligenza artificiale, scienze naturali e perfino gli studi sul granchio blu, hanno rubato l’occhio alle numerosissime famiglie che si sono recate nei vari centri didattici.
“Per noi questa è sempre una giornata speciale – commenta la professoressa Chiara Mocenni -. È un’occasione per tutti, sia per gli studenti che per i docenti, per poter dialogare con i cittadini e per cercare di arricchire e arricchirci a vicenda. Già dalle prime ore si è visto una grande risposta da parte del pubblico e anche le impressioni sembrano essere positive”.
Tra i vari stand, allestiti per la città, sicuramente, non è rimasto inosservato quello dedicato ai granchi blu, che sono diventati oggetto di discussione ed anche di meme durante l’estate 2023.
“Il granchio blu attira molto perché è una cosa piuttosto insolita – spiega la professoressa Letizia Marsili -. In realtà noi ci stiamo studiando dal 2020, quando alcuni pescatori ci segnalarono la presenza di questo esemplare. Oggi facciamo vedere al pubblico come vivono questi animali e come possono essere trattati”.
Bright-Night proseguirà anche domani sera, alle 19 alla Fortezza Medicea, dove si terrà l’incontro Liberi di Studiare e lo spettacolo “Io ero il milanese” di Mauro Pescio.
Pietro Federici