Finisce 0-0 tra Robur e Cesena nel monday night di Serie C. All’Artemio Franchi di Siena va in scena una partita maschia, a tratti sporca, che però consente ai bianconeri di conservare l’imbattibilità, il primato di migliore difesa del campionato e di rimanere attaccata al treno del primo posto insieme a Reggiana e Fiorenzuola a quota 15. Per il Cesena, dal canto suo, quello di oggi è un punto importante, utile per provare a svoltare la stagione dei romagnoli che fin qui avevano faticato. In ogni caso, non mancano gli alibi ai ragazzi di Pagliuca che oggi si trovavano a dover scendere in campo senza attaccanti di ruolo e Buglio adattato come jolly offensivo, costretto a galleggiare tra il ruolo di trequartista e di attaccante. Adesso, per il Siena ci sarà qualche giorno di pausa, in attesa di ripartire alla volta di Sassari dove domenica, alle 14.30, affronterà la Torres.
Siena (4-3-1-2): Lanni; Raimo, Crescenzi, Silvestri, Favalli; Picchi, Leone, Collodel; Buglio; Belloni Disanto.
Panchina: Manni, Farcas, Riccardi, Paloschi, Frediani, Meli, Castorani, Rizzitelli, Bianchi, De Santis, Franco.
Allenatore: Guido Pagliuca.
Cesena (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi, Celiento, Coccolo; Adamo, Saber, De Rose, Calderoni; Chiarello; Shpendi S., Udoh.
Panchina: Lewis, Pollini, Kontek, Bumbu, Zecca, Ferrante, Albertini, Corazza, Prestia, Bianchi, Shpendi C., Brambilla, Francesconi.
Allenatore: Domenico Toscano.
Partenza sprint degli ospiti che provano subito a mettere in difficoltà il Siena che tuttavia respinge i tentativi dei romagnoli. In questa fase fatica a costruire il Siena, forse a causa della mancanza di un riferimento offensivo. La prima mezz’ora scorre via senza particolari emozioni, il primo vero sussulto arriva al 32′ in seguito ad una percussione sulla sinistra di Udoh che appoggia a Chiarello, dopo un’azione confusa in cui i bianconeri reclamavano anche un fallo. Chiarello crossa e centra Steven Shpendi appostato nel cuore dell’area che la butta in rete. L’urlo dei giocatori vestiti in blu rimane però strozzato dalla segnalazione del guardalinee che ravvisa il fuorigioco. Il Cesena continua a dettare il ritmo ma il primo tempo si chiude sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo si apre con un altro, il secondo, gol annullato al Cesena: calcia De Rose da fuori area e batte Lanni. Il guardalinee, con un po’ di ritardo a dire il vero, alza la bandierina per la posizione oltre la linea dei difensori di Shpendi che aveva ostacolato l’intervento del portiere bianconero. Gli uomini di Toscano continuano ad attaccare mentre la Robur si limita a tentare di rispondere in contropiede. Per invertire la tendenza Pagliuca ricorre ai cambi: al 58′ fuori Disanto e Collodel, dentro Paloschi e Castorani. Lo spartito, tuttavia, non sembra cambiare neanche con l’ingresso di Meli che rileva uno zoppicante Belloni al 76′. Gli ospiti continuano a provarci e vanno di nuovo vicini al vantaggio col tentativo di Hraiech Saber, ma i riflessi di Lanni salvano il risultato quando siamo all’85’. Nel finale gli ospiti provano il tutto per tutto ma la prestazione della retroguardia si dimostra ottima anche nella parte finale di gara.
Emanuele Giorgi