“Quando finirà, offriremo uno spettacolo ai senesi, che ci hanno aiutato”, la promessa l’ha fatta Jason Caveagna, ultimo di una dinastia di circensi italiani. I Caveagna da Padova e i Vassallo da Napoli sono bloccati da mesi a Siena, a Isola d’Arbia, per il covid e per le misure restrittive. E con loro c’è il Circo di Vienna, celebre in tutto il mondo e ormai uno dei rari esempi di grande circo rimasti in Italia, e gli animali: tigri, dromedari, cavalli e pony ma anche due lama, asini, un cammello e un bisonte americano. “E ‘difficile fare un quadro della situazione – commenta amaramente Flavio Vassallo, un altro dei circensi-. Non sappiamo ancora quando potremo ripartire, siamo qua ad aspettare”.