Il Club alpino italiano di Siena elegge Ilaria Meloni presidente. È la prima donna a ricoprire questo incarico

Il Club alpino di Siena si tinge di rosa. Per la prima volta nella sua storia, iniziata nel 1970, il Cai ha messo una donna al vertice dell’associazione, che conta oltre 600 aderenti. Si chiama Ilaria Meloni, 51 anni, biologa, docente universitaria, appassionata di montagna e da anni molto attiva nel sodalizio. È stata eletta dall’assemblea dei soci e prende il posto di Riccardo Soldati Fratiglioni, che ha concluso il suo secondo mandato triennale. L’assemblea ha impresso inoltre un’altra svolta alla vita del Cai: l’associazione ha deciso di acquistare una sede propria, mentre finora ha sempre occupato locali in affitto, attualmente a Vico Alto, in piazza Calabria 25.

“Il Cai è un’associazione in espansione – spiega Ilaria Meloni – sempre più radicata nella società senese. Abbiamo sentito il desiderio di avere una “casa” nostra, con locali adeguati per le diverse attività che facciamo: dai corsi di orientamento, a quelli sulla sicurezza, alle prove del coro. Un luogo, insomma, più comodo dove svolgere le procedure amministrative ma anche i nostri incontri sociali. Stiamo già cercando un locale adatto. Il Cai da anni partecipa attivamente alla vita sociale della città, con campagne ambientaliste organizzate insieme ad altre associazioni, conferenze, iniziative per disabili, lezioni nelle scuole. Intendiamo promuovere sempre più queste attività aumentare il nostro impegno verso la cittadinanza, per avvicinare i giovani e i meno giovani alla montagna”.

L’assemblea del Club alpino che si è riunita nei giorni scorsi, ha rinnovato anche tutte le cariche sociali. Entrano a far parte del consiglio direttivo della sezione, oltre alla presidente, Giampaolo Betti, Mariangela Burresi, Cristiana Cantagalli, Nicola Capannoli, Antonio Capasso, Federico Galvagni, Filomena Petrera, Paola Petrini, Simone Pirri e Luca Vigni. I sindaci revisori sono Antonio Burroni, Rossella Paionni e Sabrina Pizzichi. Ricoprono la carica di probiviri Siro Berti, Grazia Burresi e Giuliana Gherardi.