Il Comitato Siena 2 all’assessore Fazzi: “Da lui affermazioni non veritiere e strumentali”

Il Comitato Siena 2 replica all’assessore comunale Luciano Fazzi e “respinge puntualmente le affermazioni non veritiere e strumentali del membro della giunta riguardo agli aspetti gestionali del centro civico La Meridiana tramite il patto di collaborazione. Noi cerchiamo di fare il bene di una parte delicata della nostra città impegnandoci tutti i giorni, mettendo al centro i beni comuni e soprattutto lasciando sempre qualcosa in più di quanto abbiamo trovato in ogni luogo ove operiamo. In quanto onlus e il nostro scopo è fare sempre qualcosa per gli altri e per il territorio. Pensiamo di meritare attenzione e rispetto, nonostante i nostri difetti. Contro di noi rilievi infondati, usati come pretesti per screditare un’associazione critica, indipendente e propositiva e azzerare un’esperienza originale e innovativa”.

“In particolare – proseguono dal Comitato Siena 2 – segnaliamo che nei poco più di 18 mesi effettivi di gestione e attività del centro civico La Meridiana da parte del nostro comitato il Comune ha risparmiato un sacco di soldi ed ha introitato ben più di quanto introitasse in precedenza; che l’attività svolta ha permesso un utilizzo ben più ampio e condiviso che in passato dei locali, con una attività promozionale che ha consentito di raccogliere nuovi utilizzatori e di qualificare il livello sociale e culturale delle iniziative svolte; che questi risultati sono stati ottenuti malgrado l’evidente assenteismo del Comune, quando non addirittura l’aperta ostilità, in totale disprezzo dello spirito del patto di collaborazione per la gestione dei beni comuni, che presuppone una stretta sinergia  tra ente locale ed i soggetti del volontariato incaricati di tale attività. Ciò non toglie che è nostra intenzione continuare a collaborare con il Comune, come stiamo facendo con i patti per il boschetto e per gli orti e come pensiamo di poter continuare a fare se verranno avviate le procedure per attivare una gestione chiara e trasparente dell’auditorium, inaugurato tre volte da questa e dalle precedenti amministrazioni comunali ma mai aperto alle iniziative pubbliche, e per l’edificio dello Zodiaco, che insieme riteniamo debbano costituire il vero centro civico del quartiere di San Miniato”.

Conclude la nota: “Del resto salutiamo con piacere che alcune – poche – delle associazioni che operavano in passato alla Meridiana abbiano ripreso a farlo. Ci spiace che l’improvvida iniziativa messa in atto dal Comune e dal suo assessore abbia contribuito a perdere la presenza di altre associazioni prima presenti e ad azzerare il prezioso lavoro di accreditamento delle potenzialità e disponibilità del centro civico, servizi compresi, che avevamo messo in atto. Ci auguriamo solo che non si dia di nuovo vita ad una gestione meramente burocratica, e ci impegniamo comunque a promuovere la presenza, anche da parte nostra, di iniziative sociali e culturali che mantengano alto il livello di partecipazione sociale che hanno caratterizzato la vita de La Meridiana in questi anni”.