“Se non si spendono, non ritornano”: questo il trend che ha preso piede in questi giorni tra alcuni commercianti, a seguito delle puntualizzazioni fatte al Comune sulle spese per le festività natalizie e per il concerto di Irama in Piazza per l’ultimo dell’anno, ritenute eccessive. Le opinioni tra i cittadini restano contrastanti, ma tra i pubblici esercizi di Banchi di Sotto, non ci sono dubbi: più spesso eventi così in Piazza del Campo.
“La Piazza deve essere sfruttata di più per eventi di questo tipo, anche durante l’anno – commenta Evita Poppi dell’omonima pizzeria -. Sono già soddisfatta dell’organizzazione del mercato nel Campo, che non sarà più due giorni, bensì tre. Per quanto riguarda il concerto di Irama, sono convinta che sia la cosa giusta e che i soldi spesi rientreranno, poiché questi personaggi richiamano tante persone, a prescindere dai gusti”.

Non tutto è rosa e fiori però, come hanno confermato anche altri commercianti, i quali sono soddisfatti di questo investimento, ma non hanno dimenticato le difficoltà passate durante l’estate, come la bassa affluenza di turisti e la permanenza ridotta in centro.
“L’evento in sé, è un’ottima iniziativa – spiega Andrea Mucciarelli della profumeria Note del Chianti -, perché porterà tante persone e se si vogliono ottenere dei risultati, è necessario spendere. Abbiamo una Piazza meravigliosa e quindi all’amministrazione chiedo di sfruttarla di più per altri eventi spalmati durante l’anno. Questo porterebbe anche i turisti a pernottare in città, che in questo momento è uno dei principali problemi. Siena non può essere una città stagionale, ma deve spingere durante l’intero anno. Quest’anno ci sono stati pochi visitatori di livello, perché secondo me siamo stati fermi troppo tempo”.
Investimenti, eventi in Piazza e più pernottamenti in centro: i commercianti non hanno dubbi e lanciano la palla al Comune per ottenere risposte e risultati già dalle festività. Che il 2026 inizi sotto i migliori auspici.