Punto all’ordine del giorno del consiglio comunale è stato l’istituzione del Garante dei diritti dell’Infanzia e Adolescenza e l’approvazione del relativo regolamento. Sarà proprio il sindaco di Siena a scegliere questa nuova figura tramite un apposito bando, e scelto nell’ambito di una rosa di nominativi tramite candidatura spontanea o proposti da associazioni o enti rappresentativi degli interessi dell’infanzia e dell’adolescenza nel territorio comunale. A presentare il documento è stato il vicesindaco del Comune di Siena, Andrea Corsi, vista l’assenza dell’assessore di competenza.
“Con questa figura – ha sottolineato – finalizzata a promuovere e salvaguardare la tutela dei diritti fondamentali dei minori residenti o dimoranti nel territorio del Comune, si renderà, quanto più possibile, reale ed effettivo esercizio dei diritti stessi e le opportunità di partecipazione alla vita civile e alla fruizione dei servizi dell’Ente. Inoltre avrà funzioni di ideazione e promozione di azioni positive, di supporto, controllo e assistenza dei minori e delle loro famiglie”.
“Soggetto neutro di ascolto – prosegue Corsi – di soggetti pubblici e privati, enti e singoli, con l’obiettivo di facilitare i rapporti tra coloro che, a qualsiasi titolo, si occupano di tematiche inerenti l’infanzia e l’adolescenza. L’ufficio del Garante rappresenterà quindi un luogo di elaborazione e produzione di pensiero condiviso tra diversi saperi, professionalità e poteri delle varie istituzioni attive in città su questi temi. Tra i principali obiettivi quello di promuovere e favorire l’individuazione di corresponsabilità nella gestione di progetti, servizi o casi concreti riguardo al rispetto dei diritti dell’infanzia”.
Spetterà al Garante instituire tavoli di confronto con le varie istituzioni, sia pubbliche che private, coinvolte nella promozione della cultura e nella tutela dei diritti dell’infanzia. Altro punto è stato l’accordo raggiunto tra il consigliere di maggioranza Massimo Bianchini e Alessandro Masi, consigliere Pd. Tale accordo prevede la formazione di una commissione insieme agli assessori di competenza per stilare un documento riguardante i diritti dell’infanzia e adolescenza, per parlare della riapertura delle scuole in tempo di Covid, dell’abbandono scolasti e sul disagio giovanile nel comune di Siena. Il documento sarà poi fatto pervenire al Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.