“Un ritorno alle origini”: ha ribattuto più volte su questo concetto il sindaco di Siena Nicoletta Fabio annunciando l’intenzione di palazzo pubblico di voler rientrare in Fondazione musei senesi.
La mossa del primo cittadino, e titolare della delega alla cultura, è stata svelata durante il consiglio comunale odierno. Fabio ha risposto all’interrogazione del consigliere dem Gabriella Piccinni che, leggendo i vari punti dell’atto, ha chiesto al sindaco se intendesse riportare il Comune nella rete museale Fms.
Nicoletta Fabio ha comunicato di aver manifestato questa sua volontà alla giunta e di aver avviato un’interlocuzione con i vertici della Fondazione, con cui valuterà i modi e i termini del rientro a quattro anni di distanza dall’uscita di palazzo pubblico. “L’obiettivo – spiega Fabio – è che Siena sia capofila della rete”, ha detto il sindaco.
All’ordine del giorno dei lavori odierni anche il voto, e la conseguente approvazione, della variante semplificata per la destinazione d’uso di Palazzo Sozzini- Malavolti.
Da tempo alcuni investitori vogliono rendere l’antica dimora un hotel di lusso e questo via libera, per l’assessore all’urbanistica Michele Capitani, consentirà il recupero e la riqualificazione di un edificio che era chiuso da anni.
Logicamente Capitani ha commentato positivamente il sì dell’aula alla variante che, commenta, “va incontro a quella che è l’esigenza della nostra città : trovare strutture recettive per trattenere il turista per più notti”.
Tra i contrari alla delibera c’è il gruppo del Pd. ” Al posto di questa improvvisa accelerazione sarebbe stato più opportuno inserire questo intervento all’interno di una pianificazione complessiva che tenesse conto di tutta la città , che coinvolgesse la partecipazione dei cittadini, cosa che non è mai avvenuta, cercando di trovare un equilibrio tra investimenti privati a cui certamente bisogna lasciare spazio e beni e servizi pubblici”, le parole del capogruppo del Pd Giulia Mazzarelli.
MC