Il Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) Siena ha diffuso una nota in cui ha voluto rimarcare il proprio impegno, in collaborazione con tutti gli enti che si occupano della realizzazione, nell’attività motoria nelle scuole primarie e dell’infanzia. Tanti i progetti che caratterizzano questo anno scolastico, sempre con la presenza di difficoltà organizzative per l’epidemia di Covid-19:
- Giocosport “Scool food” Per un futuro di tutto rispetto. Progetto che copre ben 27 istituti comprensivi con 51 scuole primarie nei territori di Siena, Grosseto e Arezzo, coinvolti oltre 4.500 alunni e che grazie alla Fondazione Mps viene concessa la grande opportunità di effettuare gratuitamente, per tutto l’anno scolastico, attività motoria con un Operatore Coni qualificato.
- Giocosport “Imparo Giocando” che con l’apporto economico del comune di Siena copre le 6 scuole d’Infanzia comunali con le 14 sezioni bolla e che garantisce l’attività ludicomotoria per tutto l’anno scolastico.
- Giocosport “il bambino sceglie lo sport”, storico progetto ventennale del Coni Siena che adesso si fonda sul contributo economico delle amministrazioni comunali per portare il progetto motorio sia nella scuola d’infanzia che primaria. Il comune di Siena partecipa a questo progetto, tramite la nostra organizzazione, con 21 classi e circa 500 alunni della scuola primaria, poi abbiamo Piancastagnaio con 6 classi, infanzia e primaria, con 120 bambini ed ancora Castellina in Chianti con 3 classi e 62 bambini ed ancora Monteriggioni con 4 classi e 70 bambini poi Poggibonsi con ben 31 classi e cioè circa 600 bambini sia Infanzia che primaria. In fase di regolarizzazione amministrativa, per poter iniziare il progetto, per il momento, sono i comuni di Castelnuovo Berardenga e Radicofani.
“Un anno complesso e difficile, ma che non ci ha scoraggiato”- dice Paolo Ridolfi, delegato del Coni Siena – “Siamo andati avanti e abbiamo investito tutta la nostra passione e impegno per far sì che agli alunni della scuola primaria e infanzia fosse garantita la possibilità di fare almeno un’ora alla settimana di attività motoria! In questi due anni abbiamo toccato con mano quanto sia complesso fare movimento anche al di fuori della scuola, per questo cerchiamo di essere presenti sul territorio e dare un efficace supporto affinché lo sport ricopra, al più presto, il posto al vertice che gli spetta, a livello educativo”.