Il Corecom è sbarcato a Siena per l’ottava tappa del tour che sta svolgendo nelle province della Toscana. Questa mattina a Palazzo del Governo, sede della Provincia di Siena, le istituzioni, i media locali, scuole, associazioni, imprese e cittadini hanno potuto prendere conoscenza della campagna di informazione e comunicazione intrapresa dal Comitato toscano per le comunicazioni, presieduto da Marco Meacci, in collaborazione con l’Unione province italiane.
Spiegare diritti e prerogative dei cittadini nel variegato mondo delle telecomunicazioni, farsi conoscere e far conoscere le proprie attività e i servizi offerti nelle realtà territoriali della regione, questo l’intento dell’iniziativa. I diritti e le prerogative dei cittadini nel mondo delle telecomunicazioni, la consapevolezza nell’utilizzo della rete e dei social network, l’attività di sportello a disposizione dei cittadini per la risoluzione delle controversie con gli operatori delle telecomunicazioni sono i target sui quali il Corecom della Toscana è impegnato con più forza.
Le attività del Corecom spaziano ad ampio raggio, come ha spiegato il presidente in apertura. Viene rafforzata l’attività di formazione all’uso consapevole del web e dei social tra le nuove generazioni grazie all’iniziativa del ‘Patentino digitale’, che vede ogni anno tra i 400 e i 500 ragazzi formati attraverso percorsi formativi specifici; si aggiorna la mappatura della realtà dell’informazione e della comunicazione in Toscana, attraverso una ricerca affidata ad Irpet. Saranno infine indetti gli Stati generali dell’informazione e della comunicazione, per restituire al Consiglio e alla Giunta regionali la fotografia e lo stato dei bisogni degli operatori.
Per promuovere l’attività di sportello per la risoluzione delle controversie con gli operatori delle telecomunicazioni, gli Uffici relazioni con il pubblico delle amministrazioni locali saranno chiamate a diventare “sentinelle” del Corecom sui territori della Toscana. Il Corecom svolge attività in tema di controversie tra cittadini e compagnie telefoniche, tv a pagamento e internet, offrendo un servizio gratuito di conciliazione ai cittadini. Su questo terreno, dal 2004 ad oggi, il Corecom ha gestito 100mila richieste di conciliazione, registrando l’83 per cento di soluzioni in sede di udienza di conciliazione. La cifra sale al 90 per cento di soluzioni positive, considerando anche gli esiti delle pratiche che arrivano in sede di definizione per la decisione arbitrale. L’anno con il picco di richieste di conciliazione, quando se ne sono registrate oltre 10mila, è stato il 2021. Da allora il trend è in diminuzione, a conferma che la conciliazione funziona. Le compagnie telefoniche hanno capito che è preferibile risolvere la controversia con il cittadino-utente prima di giungere in sede conciliativa. Questa attività ha consentito a cittadini e imprese di recuperare circa 4milioni all’anno. Dal 2018, tutta l’attività legata alla conciliazione (dalla domanda fino al momento finale) si svolge per via telematica attraverso lo sportello Concialiaweb, raggiungibile all’indirizzo https://conciliaweb.agcom.it/conciliaweb/login.htm
Tra le altre attività di valorizzazione delle buone pratiche di comunicazione in Toscana promosse dal Corecom, si ricordano il premio Tesi di laurea in comunicazione, il bando ‘Toscana in spot’, quest’anno dedicato al tema del come difendersi dalle dipendenze dalla rete e dai social, e il bando ‘Toscana che fa bene’, un premio dedicato alla migliore campagna di comunicazione sociale.