La notizia l’aveva anticipata il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli a Siena News. Quindici comuni senesi si schierano congiuntamente contro la proposta della “Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) pubblicata sul sito della Sogin e che individua Pienza e Trequanda come sito idoneo allo smaltimenti di scorie nucleari”, come si legge nel comunicato. Sono i comuni della Val d’Orcia (Castiglione d’Orcia, Pienza, Montalcino, San Quirico d’Orcia e Radicofani) e della Valdichiana (Trequanda, Sarteano, Chianciano Terme, Chiusi, Cetona, San Casciano dei Bagni, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena) che, attraverso le voci dei loro sindaci denunciano “una proposta irricevibile e non negoziabile e che non riteniamo di non poter prendere nemmeno in considerazione in un territorio come il nostro patrimonio mondiale dell’umanità Unesco e ad alta vocazione turistica. Una notizia che abbiamo appreso solo questa mattina, improvvisa e inattesa”. “Ci adopereremo in tutte le sedi opportune, regionali e nazionali, che il confronto democratico consente – così il sindaco di Castiglione d’Orcia Claudio Galletti –, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle nostre imprese, per dire no ad una proposta che ci vede nettamente contrari”.