“Il corpo artificiale, Neuroscienze e robot da indossare”. È questo il titolo del libro di Domenico Prattichizzo e Simone Rossi, presentato in Consiglio regionale ieri pomeriggio, giovedì 15 febbraio. Nel libro, frutto degli studi dei due autori, ci si concentra in particolare sulla robotica leggera e indossabile attraverso la ricostruzione di un percorso professionale di innovazione tecnologica e neuroscientifica. In premessa al testo, gli autori sostengono che il nostro cervello attuale sia intrinsecamente predisposto, anche se ancora non lo abbiamo ben messo a fuoco, ad accogliere questi dispositivi tecnologici che, di fatto, stanno cambiando la fisiologia tradizionale del controllo che abbiamo sui nostri comportamenti motori e sulle nostre percezioni, creando anche qualche problema di adattamento come nel caso dell’immersione nella realtà virtuale. La robotica indossabile migliora la qualità della vita di un gran numero di persone, in particolare coloro che hanno subito danni cerebrali o soffrono di deficit neurologici. In questo libro due protagonisti della ricerca di frontiera raccontano a che punto siamo e dove stiamo andando, guardando a cosa cambierà nel prossimo futuro.
Ne hanno discusso, dopo i saluti di Antonio Mazzeo, presidente dell’Assemblea toscana, ed Elena Rosignoli, consigliera regionale, i due autori – Domenico Prattichizzo, professore di Robotica e Interazione uomo macchina dell’Università di Siena, Simone Rossi, professore di Neurologia dell’Università di Siena, – e Alessandro Bondi, esperto di tecnologie indossabili per la riabilitazione.
La presentazione è stata l’occasione per approfondire come la salute delle persone che hanno subito di danni celebrali e deficit neurologici possa sensibilmente migliorare grazie alla robotica indossabile. In Consiglio anche la dimostrazione pratica di due dispositivi biomedicali: il sesto dito robotico in grado di potenziare la presa dei pazienti con paresi della mano e “Haptic Totem solution for immersive experiences” di Weart, una soluzione progettata per aumentare le esperienze digitali su schermo con sensazioni tattili sincronizzate con immagini e suoni.
“La Toscana non è solo terra di arte e cultura, ma anche di ingegno – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e in questo libro si racconta come cambia il mondo delle neuroscienze e come la robotica possa cambiare la vita delle persone. Questi processi innovativi vengono sviluppati a Siena e compito delle istituzioni è quella di essere al fianco di chi investe sulla frontiera del cambiamento. Per offrire servizi sanitari sempre migliori e che riescano ad accompagnare i cambiamenti in atto.”
“Le novità che presentiamo riguardano delle tecnologie altamente indossabili – ha spiegato Domenico Prattichizzo, uno degli autori del libro – che coinvolgono la robotica e le neuroscienze. Sono tecnologie che riescono ad integrarsi con il sistema motorio dell’uomo per risolvere alcuni problemi fisici, ad esempio nel caso del Parkinson le nuove tecnologie aiutano a recuperare un controllo motorio che è diventato difficile da gestire.”