Il Costone verso la trasferta di Pontedera, coach Fattorini: “Necessario il giusto approccio”

La Vismederi Costone, dopo la battaglia con Laurenziana da dove è uscita vincitrice, è ora in cerca della terza vittoria consecutiva. Ad attendere i senesi c’è la Juve Pontedera, squadra al momento nelle parti basse della classifica con una vittoria e 19 sconfitte. La palla a due è fissata alle 18.30 di domani, sabato 26 febbraio, al PalaZoli di Pontedera. Per i gialloverdi quella di domani sarà la prima tappa di un vero e proprio tour de force che vedrà la compagine senese impegnata in un ciclo di cinque partite in due settimane.

“La sfida di domani andrà approcciata con la giusta mentalità”. A parlare è il coach Del Costone, David Fattorini, che ha presentato la delicata trasferta dei propri ragazzi: “Loro sono una squadra giovane e vorranno farsi valere. Sicuramente, se non si affronta da subito al meglio la sfida il rischio di complicarsi la vita c’è. Come ho già detto in altre occasioni, noi dovremo essere bravi a rimanere sempre concentrati, altrimenti ogni partita diventa un problema”. “La squadra – prosegue il tecnico – sembra che piano piano stia ritrovando quel percorso che avevamo visto interrompersi, sto rivedendo un buon atteggiamento in difesa ed una ritrovata voglia di cercarsi in attacco. Poi, chiaramente, il lavoro da fare è tanto e noi dobbiamo migliorare ancora”.

“Dall’infermeria, finalmente, sembravano arrivare buone notizie – aggiunge ancora l’allenatore senese –, con Angeli e Ceccarelli che erano ritornati. Tuttavia, in settimana si è fermato Nupieri e non sappiamo l’entità del suo infortunio, purtroppo la sfortuna sembra perseguitarci”. “Il lavoro che stiamo facendo – spiega Fattorini – è di recupero della forma fisica, perché tanti nostri giocatori, alti e grossi, fanno più fatica a tornare in ritmo dopo uno stop”.

“Domani inizia un ciclo di partite – chiosa il coach – che ci vedrà impegnati in tanti scontri ravvicinati con formazioni importanti. Sarà una serie impegnativa, noi dovremo sfruttare tutte le possibilità che abbiamo per ritrovare il giusto ritmo e il giusto spirito di squadra”.