Siena

Il dono di infermieri e oss delle Scotte: tablet ai pazienti della stroke unit per dialogare con i familiari

Un grande gesto di affetto verso i pazienti e i loro familiari. Questo il significato della donazione di un tablet, realizzata dagli infermieri e dagli operatori socio-sanitari (OSS) della Stroke Unit dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese che hanno deciso, attraverso una raccolta fondi interna, di acquistare questo apparecchio per il reparto, permettendo così ai pazienti di poter dialogare a distanza e di rimanere a contatto con i propri affetti: un dono significativo e molto importante, specialmente durante l’emergenza Covid, con le conseguenti limitazioni negli accessi all’ospedale.

“È con particolare piacere che ho sostenuto l’iniziativa del personale infermieristico ed OSS rivolta ad alleviare il senso di solitudine dei pazienti in questo particolare e delicato momento – afferma il professor Giuseppe Martini, direttore dalla Stroke Unit dell’Aou Senese -. La mancata vicinanza dei familiari in un periodo di malattia può incidere pesantemente anche sull’esito delle cure. Mi riempie di orgoglio la sensibilità mostrata dal nostro personale che, consapevole di queste difficoltà, ha trovato il modo, con l’acquisto di un tablet, di dare a tutti i pazienti la possibilità di rimanere in contatto con i loro cari, seppure in via telematica. Mi preme quindi ringraziare tutti – conclude il professor Martini -: nonostante il gravoso impegno quotidiano hanno trovato lo spirito e la forza di pensare alle difficoltà psicologiche dei nostri pazienti e dei loro familiari”.

“Si tratta di un’iniziativa che ha un grande valore anche per combattere la solitudine dei nostri pazienti e di chi, familiari o amici, non possono recarsi in ospedale a causa delle restrizioni vigenti – aggiunge il professor Alessandro Rossi, direttore della UOC Neurologia e Neurofisiologia clinica -. Il fatto che questa raccolta fondi sia stata promossa dal personale infermieristico rappresenta simbolicamente un loro abbraccio ai nostri degenti. Un gesto che si unisce a quello di tutti no”.

“Oggi più che mai, vista la situazione che stiamo vivendo, sono enormemente orgoglioso di coordinare un gruppo di professionisti così sensibile e attento alle esigenze dei pazienti non solo dal punto di vista assistenziale ma anche umano – sottolinea infine il coordinatore infermieristico Guido Governi -. È stato un progetto del personale di reparto, nessuno di noi ha mai esitato nel condividerlo e abbracciarlo pienamente. Ci tengo pertanto a ringraziare il professor Giuseppe Martini, la dottoressa Anna Grasso della Direzione sanitaria e la dottoressa Sabina Bartalini della Neurologia che hanno promosso l’idea, insieme al servizio ICT di Estar, per l’utilizzo della wi-fi di reparto”.

marco crimi

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