Ali Jadallah con ‘Irreplaceable’ (Insostituibile) è il fotografo dell’anno del Siena international photo awards.
Lo scatto, fatto a Gaza, racconta il dramma del conflitto israelo-palestinese attraverso la disperazione di una donna ferita dagli attacchi aerei israeliani nel quartiere Ridwan di Gaza City e sopraffatta dal dolore accanto al corpo senza vita di una persona amata. Jadallah, palestinese, è attualmente impegnato come fotogiornalista per l’agenzia turca Anadolu lungo la Striscia.
“Il mio lavoro mi ha fatto vedere il dolore cieco del genocidio che sta andando avanti dall’ottobre dello scorso anno. Questo è il mio obiettivo a cui voglio dedicare la mia vita e la mia eredità : rivelare la verità ”, le sue parole mandate in onda in un videomessaggi oggi pomeriggio durante la premiazione. Numerosi i riconoscimenti consegnati.
Tra quelli con più valore c’è il Creative photo awards, vinto dalla spagnola Lured Santander con l’immagine “Dreaming above the universe”. Viene ritratto il riposo affettuoso di un’orsa e dei suoi tre cuccioli sotto le stelle della Via Lattea. L’immagine arriva dalle Asturie, in Spagna.
Un altro premio di spessore, il Drone photo awards, se lo aggiudica l’israeliano Gilad Topaz con “Drifting in space”. Viene narrata un’esperienza indimenticabile dello stesso Gilad e dei suoi compagni di avventura durante un emozionante viaggio a bordo di una nave rompighiaccio nelle gelide acque del Mar Baltico, in Svezia. Quando la nave si è fermata creando una sorta di “piscina” tra le acque gelate, Gilad e gli altri si sono tuffati nel mare ghiacciato senza esitazioni e hanno fluttuato, indossando speciali tute di gomma per proteggersi dal freddo, in questo ambiente surreale sentendosi come astronauti alla deriva nell’immensità infinita dello spazio.
Un riconoscimento è arrivato anche all’ideatore Luca Venturi, per i dieci anni compiuti dalla kermesse. “Siena è fortunata ad avere una persona affezionata, appassionata e qualificata come lui”, ha detto il sindaco Nicoletta Fabio riferendosi allo stesso Venturi. I fotografi da tutto il mondo sono stati accolti in piazza del Campo, mentre andavano al teatro dei Rinnovati dove si è svolta la premiazione, da un coro composto da 400 persone, tra contradaioli e membri di istituti musicali.