Il Gallo Nero fa cent’anni ma non sente la vecchiaia e la conferma è arrivata da Vinitaly dove il Chianti Classico è stato oggetto di grande interesse dei tanti presenti. Il Consorzio più antico d’Italia farà il secolo tra un mese e a Verona ha ricevuto il premio ’Cent’anni di eccellenza’, dalle mani del presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. Per la direttrice Carlotta Gori la longevità è dovuta alla fede e la coerenza mantenute verso quello che era il messaggio degli albori: la difesa del territorio e dei suoi prodotti. “Nel 1924 siamo nati per difendere la nostra produzione – spiega – Su quei valori lavoravano 33 soci e adesso i soci sono 500, con un’importante penetrazione sui mercati”. Numerose le sfide affrontate negli anni dal Consorzio Chianti classico, che al suo stand a Vinitaly ha ricevuto anche la visita del presidente del consiglio Giorgia Meloni. “Le sfide le abbiamo vinte attraverso un’unità d’intenti e con una sintesi degli interessi dei soci. Dividersi non porta a risultati”, ha aggiunto Gori.