Uno dei più grandi uomini d’ingegno del Rinascimento, la cui fantasia lo fece eccellere nelle più molteplici forme d’espressione: fu sculture, pittore, inventore, progettista e ingegnere ma nella sua lunga vita Leonardo da Vinci fu anche un cartografo. Numerose mappe infatti sono state disegnate dal talento universale italiano. Una delle sue opere più raffinate, fatta agli inizi del’500 quando Leonardo lavorava dal “Valentino” Cesare Borgia, è la mappa della Valdichiana. Un prodotto che non solo si distingue per la ricchezza contenutistica, ma anche per la rappresentazione a volo d’uccello che fa della mappa una sorta di fotografia ante litteram che dà, allo sguardo di chi osserva, un’impressione di tridimensionalità. Questo grazie alla capillare cura dei particolari del genio fiorentino: i monti e i castelli sono rappresentati prospetticamente, le zone vicino Volterra che risultano essere schiacciate. I numerosi toponimi permettono di individuare 254 luoghi geografici che si trovano tra Firenze, l’Aretino, il Trasimeno, il Chianti senese, il Volterrano, la Val d’Orcia e la val di Cecina. Protagonista è la grande palude che dal Medioevo affliggeva la Val di Chiana con aria malsana, Leonardo la evidenziò con un azzurro chiaro. Con un azzurro più scuro dipinse invece i numerosi corsi d’acqua che confluivano nell’antico fiume Clanis che dà il nome alla zona chianina. La funzione idrografica della mappa è ben evidenziata in un foglio di studio in cui Leonardo rileva un canale in secca, emissario del Trasimeno verso la Val di Chiana, annotando che fu chiuso dal signore di Perugia Andrea Fortebracci: “Braccio da Montone lo chiuse”. La chiusura di questo canale era uno dei tentativi di bonifica della Val di Chiana che si susseguirono fino al Settecento. Si può quindi ipotizzare che il lavoro di Leonardo servisse per progettare un intervento di bonifica ma qualcuno pensa invece che questa palude invece dovesse trasformarsi in un grande serbatoio di acqua per il territorio. Dal prossimo sabato 25 maggio la Fortezza di Montepulciano ospita la mostra dal Leonardo in Valdichiana: il disegno del territorio e la scienza delle acque, curata dal Museo Galileo di Firenze. L’esposizione è promossa dal comune di Montepulciano e dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, su progetto del Museo Galileo di Firenze, con l’organizzazione di Opera Civita. La mostra alla Fortezza di Montepulciano sarà aperta al pubblico dal 25 maggio al 8 settembre, tutti i giorni, dalle 10.30 alle 19.30. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro
Info:
Tel.+39 0577/286300
Sito web www.leonardomontepulciano.it