Il giovane Niccolò Cortecci prende il timone di un’attività storica: “Si lavori per un turismo duraturo e di qualità”

In un periodo dove si sente parlare troppo spesso di chiusure dei negozi, c’è anche qualche giovane commerciante pronto ad intraprendere percorsi nuovi. Un esempio è quello del senese Niccolò Cortecci, che insieme alla madre ha deciso di portare avanti un’attività ormai storica di via di Città specializzata sulla vendita di vino e prodotti locali. Una scelta coraggiosa, visti i tempi, ma Cortecci ha le idee chiare, con una singola richiesta all’amministrazione comunale per far sì che l’attività possa andare avanti.

“L’unica cosa che chiediamo all’amministrazione – commenta Cortecci – è che venga intensificato il turismo, ma un turismo che possa rimanere a lungo in città, non solo per qualche ora. Questo, è un discorso che abbiamo già sentito tante volte, ma deve essere realizzato. Qui vicino a Palazzo delle Papesse stanno organizzando da tempo delle belle mostre e riteniamo sia un punto d’inizio per migliorare la qualità dei visitatori”.

Niccolò Cortecci, senese e tartuchino, ha preso in mano il timone della bottega in via di Città da un altro tartuchino, ovvero Giovanni Gigli, il quale quasi dieci anni fa aveva dato vita al negozio. Una persona, che rimane un punto di riferimento per Niccolò e la madre.

“Giovanni, purtroppo, non sta passando un bel momento di salute ed ha dato a noi il timone – spiega Cortecci -. Ci tengo, prima di tutto, a mandargli un forte abbraccia perché tutto si risolva e poi lo devo ringraziare, perché in questo periodo che ho aperto mi ha insegnato veramente tantissime cose, oltre a quelle che mi ha insegnato dal punto di vista umano in contrada. Quando può, infatti, viene sempre a trovarci e a farci un saluto e ci fa immensamente paicere”.