Il lampo gamma del secolo rilevato dall’Osservatorio di Montarrenti

I ricercatori dell’Osservatorio astronomico di Montarrenti, gestito dall’Unione astrofili senesi, “hanno partecipato alla campagna osservativa del lampo gamma più luminoso mai osservato da quando, alla fine degli anni ’60, sono stati scoperti i fenomeni esplosivi più energetici di tutto l’Universo”.

Lo fanno sapere in una nota dallo stesso Osservatorio.GRB 221009A è l’evento che è stato rilevato lo scorso ottobre dal satellite della Nasa Fermi alla distanza di 2 miliardi di anni luce dalla Terra.

“Grazie alla collaborazione con Grandma, una rete di telescopi professionali ed amatoriali dislocati in tutto il mondo, è stato possibile studiare, anche dall’osservatorio senese, le proprietà della deflagrazione stellare, attraverso l’analisi dell’evoluzione fotometrica della sua controparte ottica. E’ la prima volta che è stato osservato un flusso di particelle gamma così intenso, grazie alla combinazione tra la grande luminosità intrinseca dell’evento e la relativa vicinanza, se si considerano le immense distanze cosmiche”, spiegano dall’Osservatorio.

“Il fenomeno deriva dall’esplosione di una stella di grande massa giunta alle fasi finali del proprio ciclo vitale. La materia collassa in un buco nero che produce potenti getti di particelle ad altissima energia che vengono espulsi alla velocità prossima a quella della luce in direzione della Terra. Le osservazioni del flusso di fotoni gamma saranno determinanti per comprendere i processi fisici che originano queste catastrofiche esplosioni”, spiegano ancora .

I primi risultati scientifici di questo evento sono stati pubblicati su un numero speciale dell’autorevole rivista scientifica The astrophysical journal letters.  Gli astrofili senesi Simone Leonini, Massimo Conti, Paolo Rosi e Luz Marina Tinjaca Ramirez figurano come co-autori di uno di questi studi

“GRB 221009A è stato un evento assolutamente unico, perchè rappresenta il lampo gamma più vicino ed estremamente energico mai rilevato, tanto da renderlo il più luminoso mai visto.E’ improbabile che un’altra occasione come questa si possa ripresentare nel prossimo futuro, rendendoquesto evento da ricordare nei secoli”, affermano dall’Osservatorio.