‘Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla’ (Alessandro Baricco, Novecento)
Le stanze del Palazzo Comunale di San Gimignano sono pronte ad accogliere gli echi delle sinfonie di Puccini, Mascagni, Califano, Branduardi e Cencetti. Sabato prossimo, nella splendida cornice della Sala di Dante, proprio Stefano Cencetti si esibirà all’interno di ‘Storie – Concerto di Stefano Cencetti’. Il programma che lo stesso artista sangimignanese ha disegnato non prevede uno stile accademico, anzi, al contrario il maestro ha voluto proporre una varietà fluida come il suono dell’acqua in movimento. Il concerto vuole raccontare una delle ricchezze dell’essere umano; raccogliere storie, intrecciare trame, di cui conosciamo le strutture portanti ma dai contenuti cangianti, imprevedibili, incomprensibili a volte, sorprendenti sempre. Il titolo Storie non deve però trarre in inganno: non ci saranno parole, alcuna conversazione. Sarà la musica a dire, a suscitare, con un programma che crea accostamenti talvolta solamente e apparentemente improbabili. “Un modo di raccontare la propria storia senza imporla – dice Stefano Cencetti – ma anzi, che funzioni da strumento essa stessa per storie nuove, dove ognuno possa ritrovare almeno un po’ di sé”.
Stefano Cencetti, nato a San Gimignano, è pianista, organista, direttore, compositore. Dopo i diplomi di pianoforte e di direzione di coro conseguiti al Conservatorio “Cherubini” di Firenze si è perfezionato in direzione d’orchestra alla scuola di Sergiu Celibidache con il M° Raffaele Napoli. Maestro della Società corale pisana dal 2012 al 2020 (con la quale ha collaborato tra gli altri con Andrea Bocelli, Katia Ricciarelli, New Trolls, e realizzato la IX Sinfonia di Beethoven distribuita in Dvd da La Nazione), ha diretto vari gruppi corali della Toscana (Coro San Francesco di Pisa, Le voci varie di Colle di val d’Elsa). Attualmente dirige la Corale sangimignanese e la Corale “Vincenzo Bellini” di Colle di val d’Elsa.
Cencetti, peraltro, è stato maestro del coro in molte produzioni liriche in piazze e teatri della Toscana e come maestro collaboratore ha partecipato all’incisione dell’opera “Gloria” di Francesco Cilea (ed. Kikko classic). Ha diretto “Così fan tutte”, “Le nozze di Figaro” e “Il barbiere di Siviglia”, galà lirici e spettacoli di danza presso il teatro Persio Flacco di Volterra, teatro Verdi di Pisa, Monteriggioni, San Gimignano, Castellina in Chianti. Ha composto le musiche per lo spettacolo “Il cortile delle donne matte” messo in scena dalla compagnia di danza “Impeti” di Luisa Guicciardini. La sua opera sacra “Regina della Strada” è pubblicata dalle edizioni DaVinci di Osaka.
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