Quattro milioni di euro dei fondi per le aree interne per sviluppare la filiera dell’archeologia e creare un vero brand dell’acque in Valdichiana. Il progetto lo ha anticipato Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni e presidente dell’Unione dei comuni Valdichiana, che può puntare anche sulle scoperte straordinarie che sono emerse dalle vasche presenti nel suo territorio. Intanto a San Casciano dei Bagni è ricominciata la nuova campagna di scavi che durerà quattro mesi. Trenta i ragazzi, provenienti da tutto il mondo, arrivati nel piccolo borgo che in questi giorni è un vero melting pot di lingue e culture. Le prime settimane sono servite a ripulire il sito del Bagno grande ma già da questo mese si comincerà a fare sul serio per scoprire i nuovi tesori. Di pari passo agli scavi vanno anche i progetti ad essi collegati. In primis c’è quello dell’Università di Roma Tre che, attraverso interviste fatte a campione, vuole far capire come il territorio chianino sta cambiando a seguito delle meravigliose scoperte. Inoltre San Casciano dei Bagni ha intavolato un ragionamento con la Regione per incentivare l’apertura di nuove attività , che non snaturino la natura del borgo, nel suo territorio.