Il mistero della lettera del rettore dell’università di Siena: “Informati di un caso di violenza sessuale”. Ma non risulta alcuna denuncia

“In questi giorni siamo stati informati di un grave episodio di violenza sessuale che è avvenuto in una delle residenze universitarie della nostra città
e che ha coinvolto giovani persone della nostra comunità”. È quanto scrive in una lettera a studenti e professori dell’Ateneo di Siena il rettore Roberto Di Pietra: “Questi fatti – scrive sempre il rettore – non rappresentano solo una profonda ferita nella vita delle vittime, ma lo sono anche per tutta la nostra comunità accademica e è importante offrire la nostra solidarietà e ribadire la nostra ferma condanna verso ogni forma di discriminazione e di violenza nel rispetto dei valori di dignità e libertà su cui si fondano il nostro statuto ed il nostro codice etico. Come istituzione che ha come obiettivo quello di favorire la crescita e lo sviluppo delle giovani generazioni, dobbiamo continuare a impegnare le nostre competenze e le nostre forze per la promozione di una cultura del rispetto delle identità di genere e della parità dei diritti. Vorremmo anche sottolineare che la lotta alla violenza di genere si fonda sulla necessità di riconoscere il valore fondamentale dell’autonomia e del consenso per ciascuna persona e che nessuna circostanza può mai giustificare il venir meno del rispetto di questi valori fondamentali. Per questo continueremo a lavorare, contando sul supporto e sulla collaborazione di ogni componente della nostra comunità” firma il rettore.

La prima segnalazione ci è arrivata intorno alle 14.30 e abbiamo voluto verificare, attraverso tutte le fonti possibili, la veridicità della vicenda e della lettera. Come noi anche alcuni nostri colleghi. Eppure, della presunta violenza sessuale non c’è traccia: negli ambienti degli inquirenti non risulterebbe essere stata presentata a ora alcuna denuncia in Procura. Al momento inoltre all’Azienda del diritto allo studio non risulterebbero “episodi di violenza sessuale nelle residenze universitarie senesi”. Nel momento in cui scriviamo, riportiamo quindi il contenuto della lettera del rettore che non trova ancora una risposta verificata.

K.V.