Tredici secoli, una storia nella storia: il Monastero di Sant’Eugenio che tutti i senesi conoscono semplicemente come il Monastero, è oggi in vendita per 10 milioni di euro. Seimila metri quadri che arrivano ai giorni nostri dal 730, la struttura più antica della Toscana, nel suo genere, è oggi affidata alla Lionard luxury real estate, l’agenzia fiorentina che tratta immobili di pregio ed è concessionaria della trattativa per conto della Congregazione delle figlie della carità di San Vincenzo De Paoli, l’attuale proprietario.
L’abbazia è stata fondata nel 730 e donata nel 731 ai Benedettini Cassinesi dal castaldo regio longobardo Warnifredo. Ai benedettini vennero aggregati il 29 ottobre 1446, con bolla del pontefice Eugenio IV, i monaci di Santo Spirito di Siena e quelli di San Salvatore all’Isola.
Nel proprio percorso storico il monastero è stato al centro di “periodi di conflitto e ricostruzione – si legge nella scheda prodotto dall’agenzia immobiliare -. Come nel 1270, quando le truppe di Carlo d’Angiò, re di Sicilia, si accamparono nei suoi dintorni durante il saccheggio di Siena, o nel 1553, quando il maresciallo Pietro Strozzi, condottiero italiano e maresciallo di Francia, vi eresse delle fortificazioni durante la guerra di Siena”.
Sede dei monaci benedettini fino al 1786, subì il terremoto del 1798 e fu restaurata in modo importante dalla famiglia dei conti Griccioli, divenuti proprietari del complesso nel 1812 durante la soppressione napoleonica che sciolse tutti gli ordini religiosi, e rimasti tali fino al 1932. Il monastero, destinato in anni recenti all’accoglienza dei profughi, può vantare anche 10mila metri quadrati di spazi esterni ed è strutturato attorno a due chiostri. Quello principale, arricchito da un giardino centrale e un pozzo, presenta un’elegante architettura rinascimentale, caratterizzata da archi a tutto sesto con colonne in arenaria sormontate da raffinati capitelli.
Il secondo offre una prospettiva diversa, con pilastri esagonali in laterizio. All’interno, è possibile ammirare un affascinante sacello affrescato nella volta, decorato con medaglioni e grottesche, ad opera di un artista senese del tardo Cinquecento. La maggior parte degli spazi interni è caratterizzata da ampie volte affrescate, che concorrono a creare un’atmosfera di grande fascino e suggestione. All’interno della proprietà è presente anche una chiesa.
Associazione Arte Continua, nell’ambito del progetto Le Città del Futuro, in collaborazione con Fondazione Elsa…
Andrea Rossi sarà ancora presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, lo sarà per…
Nella giornata di venerdì 6 giugno una delegazione della Congrega della Paglietta guidata dal Rettore…
Agli italiani piace leggere, ascoltare i protagonisti della scena letteraria, incontrarli ed intrattenersi con loro.…
Quale è il metodo meno invasivo per trattare le prime rughe? A rispondere direttamente alle…
Una donna di 58 anni è stata trasportata a Nottola in codice 2 dopo un…