Siena

Il Numero Unico della Selva è un’indagine: la fine del Palio o il segreto per vincere 18 volte?

L’indagine: il titolo del numero unico edito dalla Contrada della Selva in occasione della vittoria riportata sul Campo lo scorso luglio, con Violenta da Clodia e Tittia, è chiarissimo.

“Dopo la 18esima vittoria dal dopoguerra e una corsa di testa per tre giri, a Siena si diceva che il Palio fosse finito – ha spiegato il priore Benedetta Mocenni durante la presentazione ufficiale del volume, questa sera – così è venuta l’idea di creare una sorta di indagine romanzata che fa da filo conduttore del nostro numero unico, alla ricerca del responsabile della fine del Palio. La nostra commissione è stata spinta da una creatività fuori dal comune e non è facile, perché quando si vince in maniera così frequente, anche trovare contenuti originali non è una cosa sco…
[19:02, 20/9/2023] Pietro Federici: L’indagine: il titolo del numero unico edito dalla Contrada della Selva in occasione della vittoria riportata sul Campo lo scorso luglio, con Violenta da Clodia e Tittia, è chiarissimo.

“Dopo la 18esima vittoria dal dopoguerra e una corsa di testa per tre giri, a Siena si diceva che il Palio fosse finito – ha spiegato il priore Benedetta Mocenni durante la presentazione ufficiale del volume, questa sera – così è venuta l’idea di creare una sorta di indagine romanzata che fa da filo conduttore del nostro numero unico, alla ricerca del responsabile della fine del Palio. La nostra commissione è stata spinta da una creatività fuori dal comune e non è facile, perché quando si vince in maniera così frequente, anche trovare contenuti originali non è una cosa scontata”.

Dietro a questo, si legge comunque l’ironia selvaiola, perché la vera indagine è scoprire come si fa a vincere 18 Palii dal dopoguerra ad oggi. La commissione testi, il cui responsabile è stato Alessandro Del Porro, ha poi collegato al romanzo criminale, la parte dedicata ai pezzi istituzionali, che sono stati scritti in prima persona dai protagonisti.
Per quel che riguarda la festa, che si terrà sabato 23, dal titolo “La violenta terra selvaggia”, ci riporterà ai tempi del vecchio west. La cena della vittoria, invece, è prevista per sabato 30 settembre.

“Naturalmente il titolo fa riferimento al cavallo che ha dominato in Piazza a luglio – prosegue l’onorando priore Mocenni – e alla Contrada della Selva. Il rione si trasformerà in uno dei magnifici sfondi alla Sergio Leone, riempiendo le vie di indiani e cowboy. La settimana successiva, invece, sarà il momento della cena della vittoria, che faremo in Piazza San Giovanni, come di consueto, e saremo un migliaio di commensali”.

Pietro Federici

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