Sarà affidata a La7 la diretta del Palio del 2 luglio 2022. E a commentare la Carriere sarà il giornalista Pierluigi Pardo che sarà affiancato dal senese Giovanni Mazzini. La regia, elemento di garanzia data la grande esperienza, sarà di Riccardo Domenichini.
L’annuncio in un conferenza congiunta organizzata a palazzo Pubblico. La7 avrà in gestione per i prossimi 4 anni le telecronache dei Palii. Un accordo storico ma d’altronde, come ribadito dal sindaco De Mossi, “La storia siamo noi”.
Così, dopo che la Rai ha trasmesso il Palio fin dalla prima diretta televisiva nel 1954, per la prima volta la tv di Stato interrompe il servizio pubblico su una manifestazione storica e culturale di interesse internazionale. Vero, c’è stata una piccola parentesi nel 1991, quando Mediaset arrivò a Siena realizzando comunque servizi sul Palio del 3 luglio, e c’è stata ancora Mediaset nel luglio 1995 e Telemontecarlo ad agosto dello stesso anno. Stavolta, però, si parla di quattro anni. Un accordo che vale 540mila euro (67500 euro a Carriera, lontano dai 35mila offerti inizialmente dalla Rai che solo in extremis ha tentato di riprendersi il pacchetto comprendendo l’importanza del prodotto e arrivano ai 60mila euro degli ultimi anni, ndr) e che ha soppiantato l’offerta Rai non solo e non tanto per la proposta economica (va ricordato che gli introiti delle dirette tv vanno distribuiti equamente tra le 17 Contrade) ma per il pacchetto: su La7 nessuno spostamento. Se la mossa sarà lunga, slitterà il tg. E ci sarà promozione sui canali internazionali, cosa che la Rai quest’anno aveva tolto spostando anche l diretta su Rai5.
Il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha commentato: “L’occasione creatasi con Rcs è stata meritevole e significativa. Rcs, infatti, ha dimostrato un’attenzione alla nostra festa che va oltre semplice rappresentazione dei fatti. Quella che si è palesata è una volontà di collaborare oltre la descrizione di un evento”. “Con grande orgoglio aggiunge – dico che la storia siamo noi e Rcs vuole essere parte di questa storia”. “Non dimentichiamo – aggiunge ancora il primo cittadino – quello che la Rai ha fatto per noi, ma ora dobbiamo guardare avanti”.
Il vicedirettore di rete di La7, Gianluca Foschi ha spiegato: “Sono legato a Siena per ragion personali, e per un paio di anni ho avuto modo di vedere il Palio. Quello di cui stiamo parlando è un evento unico al mondo e che va al di là di qualsiasi agonismo sportivo o semplice movimento”. “Crediamo di essere la realtà più adatta – prosegue – per il Palio perché ci innestiamo a raccontare bene ciò che accade e perché siamo pronti a festeggiare il rientro in onda della Piazza”. “Pierluigi Pardo ci metterà tutta la sua passione – dice ancora – e sarà coadiuvato dal tecnicismo di Giovanni Mazzini. La nostra intenzione è quella di raccontare quello che c’è dietro il Palio per avere la storia a tutto tondo”.
Il vicedirettore Foschi si sofferma a parlare della diretta nel dettaglio: “Per il 2 luglio abbiamo intenzione di fare una pre-corsa corposa che potrebbe iniziare già dalle 17, mentre, per i Palii successivi l’intenzione è di fare programmi di avvicinamento alla Festa. Noi vogliamo raccontare una storia arcinota ma dando un taglio diverso”. Alla domanda sugli obiettivi, Foschi non si nasconde: “Vogliamo superare lo share di Rai2 che nel 2019 toccò il 10%. C’è grande aspettativa”. “Se i tempi della mossa si prolungassero? – risponde ancora Foschi – Continueremo ad andare avanti con la diretta, a questo proposito abbiamo già accordi col telegiornale. Per quanto riguarda invece la diretta streaming siamo in via di trattazione con i soggetti interessati ma dovrebbe andare sul sito del Comune e del Consorzio”.
“Da quando ci siamo insediati da aprile abbiamo avuto settimane intense e sentivamo problema della nuova contrattualizzazione della diretta – racconta invece Antonio Carapelli, presidente del Consorzio per la Tutela del Palio -. Da subito abbiamo iniziato subito a sondare diversi soggetti e, dopo qualche trattativa, abbiamo capito che Rcs ci faceva delle proposte serie, qualificate e che soddisfacevano le nostre aspettative economiche e di durata del contratto. Inoltre, il Palio così avrà una diffusione internazionale”. “La produzione delle immagini – prosegue – sarà la stessa degli ultimi anni, del service del Consorzio, mentre La7 lavorerà su integrazione”.
“Peraltro, avremo la possibilità di avere prodotto in diretta con continuità. La diretta infatti non verrà interrotta per dare spazio ad altre programmazioni. L’impegno preso – spiega sempre Carapelli – è di circa di 540mila euro per 4 anni, per un totale di 67.500 euro a Carriera”. “Il prodotto televisivo attrae – conclude – e lo dimostrano i dati Auditel dell’agosto 2019”.
Non poteva mancare Gianni Morelli, Rettore del Magistrato delle Contrade, che ha parlato ai media presenti: “Mi aveva detto Antonio Carapelli che Rcs aveva grande voglia di collaborare con noi e devo dire, dopo averci parlato vis a vis è così. Se Palio è conosciuto nel mondo è merito di chi ci ha accompagnato ora, quindi un grazie va anche alla Rai, ma adesso è momento di svoltare e guardare avanti”.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi